La meglio gioventù ai Campionati italiani

Da venerdì a domenica 1500 atleti di 250 società si contendono il tricolore nelle categorie Juniores e Promesse: 68 titoli in palio

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La grande atletica torna a Grosseto: da venerdì a domenica, infatti, 1500 atleti, 250 società e 68 titoli in palio saranno gli ingredienti dei campionati Italiani Juniores (Under 20) e Promesse (Under 23) che si disputeranno tra lo stadio "Zecchini", il campo Scuola "Zauli" e al "Nilo Palazzoli".

Tre giornate di sfide con i migliori giovani del panorama nazionale: tra loro anche Larissa Japichino, diciottenne campionessa Europea del salto in lungo e seconda di sempre, con 6.80, alle spalle soltanto della mamma, Fiona May.

Gareggerà poi Andrea Dallavalle, ventenne promessa nel salto triplo. Fari puntati anche sulle velociste: nei 200 iscritte la 19enne Dalia Kaddari e tra le Promesse Vittoria Fontana, oro continentale Under 20 nei 100 metri. Annunciata anche Rebecca Borga.

Saranno cinque invece i portacolori maremmani dell’Atletica Grosseto Banca Tema che cercheranno di strappare una medaglia: nel lancio del martello Juniores ci sarà Lorenzo Bigazzi, quinto nelle graduatorie italiane stagionali della categoria e quindi in lotta per un posto in finale. Nel martello – categoria Promesse – ci sarà invece Matteo Macchione e nel disco Matteo Pittau. Andrea De Simone gareggerà nel lungo e nel triplo. Tra le donne (100 ostacoli), Celeste Tonini. A causa delle restrizioni per il Covid, purtroppo, l’evento si disputerà a porte chiuse.

"E’ davvero un onore e una grande soddisfazione per Grosseto accogliere una manifestazione sportiva di così grande rilievo nazionale – hanno commentato il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore allo Sport, Fabrizio Rossi –. E’ importante far conoscere ai più giovani il valore dello sport e l’esempio di vita che la disciplina sportiva riesce a trasmettere. Questi atleti ne sono la prova che con l’impegno costante, lo spirito di sacrificio e soprattutto tanta passione, nessun obbiettivo è mai irraggiungibile. Un messaggio davvero bellissimo per i nostri ragazzi".

"Siamo di fronte a un evento eccezionale – dice Alfio Giomi, presidente Fidal – con una larga partecipazione di giovani. È possibile perché l’atletica, anche nei momenti più difficili dei mesi scorsi, ha saputo immaginarsi un futuro promuovendo in tempi rapidi un disciplinare di ripresa in sicurezza dell’attività. A Grosseto un’impiantistica di prim’ordine, e una vasta area che comprende i tre campi di gara, consente lo svolgimento di manifestazioni di questo tipo". "L’organizzazione è particolarmente complessa – dice Adriano Buccelli, presidente Atletica Grosseto Banca Tema – con centinaia di persone operative durante le gare e nei giorni precedenti, a cui va il nostro ringraziamento. Un’opportunità resa possibile dagli impianti della città e dal ruolo dell’amministrazione comunale, per proseguire la tradizione dell’atletica a Grosseto".

Matteo Alfieri