La Gea fa il primo passo verso la serie C: Campi Bisenzio è superato in gara1

Coach Crudeli: "E’ stata una battaglia ma ci eravamo preparati a questo"

Jacopo Roberti, miglior realizzatore

Jacopo Roberti, miglior realizzatore

Grosseto, 4 giugno 2019 - La Gea Grosseto fa il primo passo verso la serie C battendo la Lotar Campi Bisenzio in gara1 della finale promozione (65-62 il finale), al termine di una battaglia bellissima, risolta solo in volata. Le due rivali hanno ingaggiato una battaglia senza esclusione di colpi, con continui ribaltamenti di punteggio. I biancorossi allenati da Pablo Crudeli hanno sfoderato una signora partita e hanno guidato la gara per lunghi periodi solo nel secondo quarto hanno anche dovuto recuperare qualche punto contro un avversario che ha fatto vedere di avere carattere ed una velocità invidiabile. Alla distanza, però, ha fatto la differenza l’arcigna difesa maremmana, la maggiore fisicità della Gea, che ha avuto in Roberti (24 punti) il suo protagonista principale, assistito da Perin (condizionato troppo presto dai falli), Furi, Morgia, Santolamazza, Zambianchi, Canuzzi e dal resto della squadra che ha fortemente voluto questo successo, che permette di presentarsi giovedì sera al Campi Arena con un match point a disposizione. Per la Gea è il primo successo contro i fiorentini in questa stagione dopo i due stop in regular season. La partenza della Gea è stata splendida: la bomba di Santolamazza garantisce il primo allungo (7-4), poi una serie di canestri da sotto di Perin, Roberti (tredici punti nei primi venti minuti) e Zambianchi che fanno valere la loro fisicità permettono al Grosseto di portarsi avanti di 9 (17-8). Il tiro da tre punti di Torres e un libero danno la possibilità al Campi di dimezzare lo svantaggio dopo il primo quarto. Nel secondo periodo partono bene gli ospiti che dopo 2’11” si portano sopra di uno (20-21) con la bomba di Corsi. La gara diventa appassionante e fino all’intervallo lungo si gioca punto a punto: la Lotar riesce a prendere anche tre lunghezze (22-25, 26-29) ma è la Gea a chiudere il primo tempo avanti di quattro punti, per merito di sei punti di Perin, che buca la retina con un tiro da fuori, due da sotto, prima di essere richiamato in panchina per il terzo fallo. In questo finale di secondo quarto ottimo anche l’apporto di Ricciarelli, con una stoppata, alcuni rimbalzi, un bel canestro da sotto e i liberi del nuovo sorpasso sul 30-29. La terza frazione si apre con la bomba di Jacopo Roberti per il +7 (39-32), ma nel giro di due minuti e mezzo Campi si riporta a meno 2. Furi da sotto e Santolamazza dalla distanza lanciano la Gea sul 44-37, Campi si riavvicina ma i grossetani con Canuzzi, Furi e Roberti, che firma la tripla che chiude il terzo periodo, si guadagnano il massimo vantaggio di gara1 sul 57-45. All’inizio dell’ultimo quarto il divario sale addirittura a +14, con la penetrazione di Roberti, ma Campi non molla e a 6’30 dalla fine torna a -8 sul 59-51. La partita rimane però saldamente in mano: Zambianchi con un’azione da tre punti (canestro da sotto e libero supplementare) riporta il vantaggio in doppia cifra. Ma anche stavolta la Lotar recupera, arrivando sul 62-60 a 3’05 e addirittura sul 63-62 a 1’01 dalla sirena finale. Edoardo Furi, che ha guidato con intelligenza i compagni, a 40” trova il 65-62 da sotto. Zambianchi a 9 secondi e 9 centesimi sbaglia due liberi. Campi prova il tiro della disperazione, ma senza esito. Il pubblico del Palasport di via Austria, che ha sostenuto a gran voce i grossetani per tutto il match, tira un sospiro di sollievo e dopo una sfida così bella e tirata fa esplodere tutta la sua gioia.