Grifone, nulla cambia La sconfitta è la regola

Il Città di Castello espugna lo "Zecchini": 2-1 e biancorossi sempre a zero punti

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Seconda sconfitta consecutiva casalinga per il Grosseto che cede per 2-1 al Città di Castello. Nonostante il cambio sulla panchina con il debutto di mister Liguori i biancorossi hanno confermato tutti i loro limiti. Il Grosseto si rende subito pericoloso con Scaffidi il cui colpo di testa manda il pallone a sbattere sulla traversa. Ma è un fuoco di paglia. Gli ospiti prendono coraggio e cominciano a macinare gioco. In avvio di ripresa Grosseto passa in vantaggio con il giovane Rotondo pronto a sfruttare un clamoroso errore difensivo. I tifernati non ci stanno e pareggiano con Calderini che trasforma il penalty concesso per il suo atterramento da parte di Crivellaro che verrà espulso lasciando i biancorossi in dieci. Il Città di Castello ci crede e dopo tre minuti passa in vantaggio con Grassi abile a concludere un’azione personale di Calderini .

Grosseto: Lazzari; Crivellaro, Cippoletta, Ciolli, Luzzetti; Battistoni (16’ st Veronesi), Bramati (22’ st Carannante), Martino (32’ st Cesaroni); Scaffidi (22’ stMirzojan), Tripicchio (22’ st Iiberi), Rotondo. All. Liguori.

Città di Castello: Nannelli, Mariucci, Paparusso, Brunetti, Grassi; Pauselli (15’ st Mosti), Gorini (32’ st Massai),Buono; Meneses (35’ st Doratiotto), Calderini (48’ st Tersini), Sylla (14’ st Pupo). All. Alessandria.

Arbitro: Caruso di Viterbo

Marcatori: 10’ st Rotondo, 17’ st Calderini (rig), 20’ st Grassi.

Note: Espulsi: Crivellaro (G). Ammoniti: Cipolletta, Gorini, Nannelli.

Paolo Pighini