Grifone distratto e anche con poche idee

La Juventus 23 approfitta di due disattenzioni e porta a casa la gara. Biancorossi spenti e quasi mai pericolosi in avanti

Migration

Juventus U23: Nocchi 6.5; Delli Carri 6.5, Cappellini 6, Coccolo 6; Di Pardo 6.5 (37’ st Wesley ng), Peeters 6 (1’ st Ranocchia 6), Fagioli 6, Correia 6.5; Del Sole 6.5 (1’ st Brighenti 6), Rafia 7 (17’ st Mosti 6); Vrioni 7 (17’ st Petrelli 6.5).

All. Zauli 6.5.

Grosseto: Barosi 6; Polidori 6 (28’ st Simeoni 6), Gorelli 5.5, Ciolli 5.5, Raimo 6; Cretella 6, Kraja 5.5, Sicurella 5.5 (9’ st Moscati 6); Pedrini 6 (1’ st Sersanti 5.5); Manicone 5 (9’ st Russo 6), Galligani 6.5. A disp. Antonino, Pierangioli, Fratini, Boccardi, Campeol, Consonni, Kalaj, Vrdoljak. All. Stefani 5.5.

Marcatori: st 2’ Vrioni, 8’ Rafia

Arbitro: Pashuku di Albano Laziale

Ammoniti: Cretella e Fagioli per gioco falloso. Angoli: 7-4 per la Juventus. Recupero: pt 1’; st 3’

Un black out di sei minuti: così la Juventus infila per due volte la porta del Grosseto, si aggiudica il recupero della decima giornata e lascia con tantissimo amaro in bocca ai biancorossi, rei però di aver giocato una delle partite peggiori della stagione. Troppe disattenzioni in fase difensiva e troppe poche idee in avanti: così i bianconeri hanno avuto gioco facile.

Il Grosseto è riuscito a reggere bene nel primo tempo, ma poi è capitolato a inizio della ripresa e la reazione non è stata abbastanza efficace per rimettere in piedi la partita. È un ko che fa riflettere, anche perché la squadra ha segnato una netta involuzione rispetto alle ultime prestazioni e questi campanelli d’allarme sono sempre da prendere in considerazione. Il Grosseto si schiera con il 4-3-1-2: riecco Polidori in difesa, mentre Raimo viene schierato sulla fascia sinistra. Pedrini funge da trequartista, in avanti ci sono Galligani e Manicone, quest’ultimo all’esordio come titolare.

Il Grifone parte bene e, al 12’, Galligani riesce ad andare via a Di Pardo e a Delli Carri, servendo al centro un invitante pallone che Pedrini conclude contro la difesa avversaria. La Juve risponde con lo stesso Delli Carri che, su cross di Fagioli, tenta la deviazione a rete, mandando la sfera fuori di pochissimo. Al 23’ Barosi si esalta respingendo in calcio d’angolo una velenosissima conclusione da parte di Del Sole, poi è Correia che manda fuori di un soffio dopo una bella azione personale.

Nella ripresa il Grosseto capitola. È il 2’ di gioco quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Vrioni indovina la zampata vincente, mandando alle spalle di Barosi. I biancorossi provano a imbastire una reazione, ma proprio mentre tentano di riorganizzarsi, subiscono il colpo di grazia. All’8’ Vrioni serve in area Rafia, che supera Gorelli e infila Barosi con un destro precisissimo. Il Grosseto tenta il tutto per tutto: dentro Russo al posto di uno spento Manicone e dentro anche Moscati per Sicurella. Il più pericoloso è sempre Galligani che però predica spesso nel deserto.

Ennio Antonelli