Grifone, così sarà dura La qualità non si vede

Squadra evanescente e gioco poco incisivo. Senza rinforzi, futuro buio

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Classifica sempre più precaria per il Grosseto terzultimo con 11 punti davanti a Terranuova 7 e Orvietana 6. Mister Liguori aveva dichiarato che il match di Arezzo doveva indicare "chi siamo". Ebbene la risposta è arrivata: il Grosseto di questi tempi è poca cosa. Va bene che aveva davanti la corazzata di mister Indiani (che si è ulteriormente rinforzata) ma quello che ha lasciato a desiderare è stato il "non gioco" dei biancorossi.

Dopo circa un anno il Grifone si ritrova in una situazione precaria e simile. Per quanto riguarda il campo abbiamo poco da aggiungere: noi crediamo che ci sia poca qualità nonostante le affermazioni del tecnico Liguori. Il percorso di crescita è terminato, ma l’assestamento sperato non c’è stato. Giocatori e staff tecnico fanno il possibile, ma la società del presidente Guida e del responsabile dell’area tecnica, Anellucci, cosa fa? Tutti stanno ad aspettare cosa? La situazione è davvero preoccupante, ma non si muove foglia. C’è attesa per la famosa trattativa del passaggio di società: entro il mese dovrebbe avvenire così come a dicembre si apre il mercato di riparazione. Ma il Grosseto in quali condizioni ci arriverà? Se è possibile attendiamo risposte dalla società attuale e non da quello che verrà. E domenica allo "Zecchini" arriva il Flaminia che con 21 punti rappresenta la quarta forza del girone.

Paolo Pighini