Furi: "La Gea non ferma la preparazione Allenamenti individuali e all’aperto"

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L’ottimismo in primis. Poi, metodi alternativi di allenamento per farsi trovare pronti in vista della ripresa dell’attività. Con lo stop prolungato alle competizioni ed agli allenamenti, in casa Gea si pensa già alla ripartenza. Con l’attività sospesa fino al 24 novembre, gli atleti avranno comunque la possibilità di svolgere attività di allenamento all’aperto individualmente senza contatto, fermo restando il rispetto del distanziamento sociale e senza assembramento, in spazi attrezzati.

"Se ad esempio ci dovessero essere 10 atleti all’aperto – spiega David Furi, presidente della Gea –, ognuno dovrà fare attività singolarmente, con un pallone ciascuno, senza contatto con gli altri. Siamo già al lavoro per cercare di sfruttare al meglio questo periodo di inattività forzata, noi siamo al fianco dei nostri atleti e non li lasceremo certo soli. Abbiamo già in mente un modo per tenerci allenati, attivi e pronti per ripartire. Nessuno fermerà mai la nostra passione per la pallacanestro. Cerchiamo di far prevalere l’ottimismo".

La Fip ha spostato l’inizio di tutti i campionati regionali al 10 gennaio, salvo ulteriori restrizioni. "L’attività, di conseguenza – conclude Furi –, si protrarrà per tutto il mese di giugno con possibilità di organizzare ulteriore attività carattere regionale nel mese di luglio".