Stefano Giammarioli nuovo direttore sportivo dell’Us Grosseto

Ex Gubbio e Cremonese, il nuovo diesse conosce molto bene mister Magrini

Il nuovo direttore sportivo

Il nuovo direttore sportivo

Grosseto, 17 giugno 2021 - E’ stato presentato oggi alla stampa, nella sala conferenze del Centro sportivo di Roselle, il nuovo direttore sportivo dell’Us Grosseto. Si tratta di Stefano Giammarioli, ex diesse di Gubbio e Cremonese, che oggi ha ufficializzato il suo nuovo percorso in biancorosso. Autore della doppia promozione con il Gubbio, prima in Lega pro e poi addirittura in serie B, e della storica promozione della Cremonese in serie B nel 2017, ha firmato un contratto di un anno con la possibilità di lavorare fianco a fianco con mister Magrini, che conosce bene, e con il quale ha già condiviso anche in passato filosofia e scelte tecniche. Nelle precedenti esperienze con Gubbio e Cremonese sono diversi i giocatori che ha valorizzato, da Ferrari a Mario Rui nel Gubbio, passando per Scamacca e Castrovilli alla Cremonese. “Siamo molto contenti di questa scelta – hanno spiegato Mario e Simone Ceri, presidente e vice presidente dell’Us Grosseto 1912 – e siamo convinti che potrà darci una grande mano nel proseguire il percorso iniziato per la creazione di una squadra, composta principalmente da giovani, che porti a Grosseto soltanto ragazzi fortemente motivati. L’ottimo rapporto che ha con mister Magrini è stato sicuramente un incentivo in più per questa scelta che, speriamo davvero, si dimostri vincente. A Stefano il nostro in bocca al lupo per l’inizio dell’avventura qua a Grosseto”. "Abbiamo fatto una chiacchierata con Mario e Simone - spiega Stefano Giammarioli, nuovo diesse biancorosso - e abbiamo trovato subito un'intesa. Io vengo dal settore giovanile e per me la valorizzazione dei giovani è più importante della vittoria del campionato. Mi piace lavorare sul campo e portare risultati, sono abituato a interpretare il calcio in questo modo. Grosseto è una piazza molto importante, dove si fa calcio con grande entusiasmo ma con i piedi per terra. Non vedo l'ora di cominciare a lavorare e poter dare il mio contributo".