Serie D. Il direttore generale del Follonica Gavorrano: "Terminiamo la stagione"

Filippo Vetrini analizza il momento

Il dg Filippo Vetrini

Il dg Filippo Vetrini

Follonica Gavorrano, 28 marzo 2020 - Il Follonica Gavorrano, tramite il suo direttore generale Filippo Vetrini, rivolge un pensiero a quanti mettono la loro vita per combattere il Coronavirus, invita a rimanere a casa per evitare al massimo altri contagi. Parlando di calcio, invece, ha ribadito il suo appoggio al presidente della Lnd Sibilia. Quando ci saranno le condizioni si dovrà cercare di chiudere la stagione. «Pensare al calcio in questo triste momento - esordisce Vetrini - mi sembra un abominio, quando ogni giorno registriamo nuovi decessi. Il mio pensiero e quello di tutto il Follonica Gavorrano va a tutti gli angeli negli ospedali italiani, medici e infermieri, che ogni giorno mettono a repentaglio la propria vita per salvare quelle degli altri. Loro sono i veri vincitori del campionato». Cosa succederà al termine di questa emergenza mondiale non è ancora dato sapersi. «Questa domanda è un messaggio di speranza, perché quando si riuscirà a pensare se e come finire i vari campionati, vorrà dire che questa peste sarà ormai un lontano ricordo. Personalmente appoggio in toto le posizioni assunte in questi giorni dal presidente della Lnd, onorevole Sibilia e dall’avvocato Barbiero, responsabile del dipartimento interregionale: si deve far di tutto per portare a termine i campionati, perché promozioni e retrocessioni non si possono decidere a tavolino. L’annullamento o il congelamento delle classifiche mi sembrano soluzioni non garantiste. È naturale che altre situazioni di forza maggiore, saranno analizzate da chi, come Sibilia e Barbiero, hanno a cuore la regolarità dei campionati. Sono altresì convinto che si faranno garanti presso il Governo, perché siano aiutate le società dilettantistiche dal punto di vista economico, a partire dalle spese di iscrizione e di tesseramento per la prossima stagione, altrimenti ci troveremo di fronte a un vero e proprio collasso, con il sistema calcio che dovrà darsi una ridimensionata, a partire dall’alto». «Ribadisco comunque - conclude Filippo Vetrini - che queste situazioni saranno da affrontare solo e soltanto quando il Paese avrà superato questo difficilissimo momento. Il mio pensiero attuale va a tutte le vittime e i loro familiari, ribadendo il motto: restate a casa per evitare nuovi contagi»