Grosseto, Cipolloni suona la carica: "Vincere per i nostri tifosi"

Il portiere carica la squadra in vista dell'esordio in campionato

Cipolloni è il veterano del Grifone

Cipolloni è il veterano del Grifone

Grosseto, 9 settembre 2017 -Vincere per i tre punti, ma soprattutto per i tifosi. Cristiano Cipolloni, portiere del Grosseto con venti anni di carriera dalla serie D alle categorie minori, è tornato a vestire la maglia biancorossa a distanza di decenni. Dopo aver esordito col Grifone nella stagione di Eccellenza 1997-1998 Cipolloni domenica scorsa è stato schierato dai pali nel match di andata del primo turno di Coppa Italia di Eccellenza. Un giocatore nato coi colori biancorossi addosso, e che quest'anno è il più “anziano” della rosa a disposizione di Consonni. “Domenica inizia il campionato e ci saranno subito i tre punti in palio – spiega il portiere biancorosso -, la Sangimignanese è un'ottima squadra come lo è l'Atletico Piombino. Dobbiamo vincere in tutti i modi. Dobbiamo cercare di dare il massimo e vincere per i nostri tifosi che domenica scorsa sono venuti in massa a vederci a Piombino”. In duecento domenica scorsa hanno seguito il Grosseto, mentre domenica prossima allo Zecchini ci sarà l'esordio nel campionato di Eccellenza della formazione di Consonni, dove i tifosi biancorossi dovrebbero essere circa un migliaio. “I nostri tifosi si meriterebbero subito una vittoria – precisa Cipolloni -. Danno grandi emozioni. La Sangimignanese è una squadra forte, dobbiamo partire subito bene”. Cipolloni è uno dei tre portieri in rosa; gli altri due, Bigoni e Nunziatini sono entrambi under, e potrebbero partire in pole position davanti al veterano Cipolloni, che però ha giocato col Piombino. “Sono contento della prova di Piombino – precisa il portiere -, anche se non sono stato molto impegnato. Era importante non subire gol. Io cerco sempre di farmi trovare pronto. Il Piombino è una squadra importante, ha giocato di rimessa. Ma contro di noi tutte le avversarie si chiuderanno e ripartiranno. Potremmo imporre il nostro gioco, ma il rischio di subire contropiede è sempre dietro l'angolo”.