Gavorrano, Lamioni può essere l'uomo della svolta per i playoff

L'attaccante: "Siamo soddisfatti di questo periodo. Abbiamo preso la strada giusta"

Nicola Lamioni

Nicola Lamioni

Gavorrano, 18 gennaio 2019 - Tre gol in cinque gare con la maglia del Gavorrano e cinque centri in dieci match con quella della Massese fino a dicembre. Con i suoi 8 gol Nicola Lamioni è attualmente il capocannoniere dei minerari nel girone E di serie D. Arrivato nel mercato di riparazione, Lamioni, con le sue caratteristiche faceva proprio al caso dei minerari che l’hanno voluto a tutti i costi. Il direttore generale Filippo Vetrini lo considerava il miglior giocatore del girone. Per questo ha voluto che il Gavorrano, alla riapertura del mercato, ripartisse innanzitutto da lui.

Dopo una prima parte di stagione alla Massese (con cinque reti all’attivo) a dicembre è dunque approdato alla corte di Marco Cacitti in una squadra che partita dopo partita sta trovando un’identità. “Penso che il Gavorrano – esordisce Lamioni – abbia preso la strada giusta. Dobbiamo aggiustare ancora qualcosina: anche contro la Sinalunghese abbiamo sofferto un po’ in alcune situazioni, però penso che dobbiamo continuare così, visti i risultati e visto l’impegno che stiamo mettendo in campo”.

Trequartista mancino che, con i suoi “strappi” spesso riesce a spaccare le partite, ed innescare Jukic, Nicola Lamioni, domenica ha fallito il gol del 2-0 a due passi dal portiere. “Ci siamo trovati di fronte una squadra difficile da affrontare – aggiunge -: abbiamo cercato di mettere in campo quello che avevamo preparato in settimana con il mister, cercando di giocare il più possibile la palla, cercando di sfruttare le nostre caratteristiche e penso che a tratti ci siamo riusciti. Poi al quarto d’ora del secondo tempo siamo rimasti in dieci. Abbiamo sofferto ma ci siamo abbassati e siamo rimasti compatti per portare a casa il risultato. Siamo molto soddisfatti. La squadra mi piace. Un mese è poco per conoscersi ma devo dire che sto cominciando a trovarmi bene con Gomes, Jukic e Costanzo”.