Grosseto calcio, buon compleanno vecchio Grifone: centodieci candeline da spegnere

Il Grosseto taglia un invidiabile traguardo, purtroppo nell’anno della retrocessione e del ritorno nei dilettanti in Serie D. Ma la sua storia è gloriosa ed è un buon viatico per la ripartenza

L’accoglienza della città al Grosseto che nella stagione 2006-2007 conquistò la B

L’accoglienza della città al Grosseto che nella stagione 2006-2007 conquistò la B

Grosseto, 12 maggio 2022 - Domani l’Us Grosseto compie 110 anni. Tanti i record da menzionare e le medagli al petto per il Grifone tra cui il fatto che quattro dei maggiori allenatori di Serie A (Allegri, Pioli, Sarri, Andreazzol) si sono seduti sulla panchina biancorossa. In serie A hanno indossato la maglia del Grifone giocatori come Borghi, Branca, Bistazzoni, Meacci, Pieri. Tutto nasce con l’Unione Ginnico Sportiva Grossetana, costituita il 13 maggio 1912 che nel 1927 si fonde con il Club Sportivo Grossetano: dalla loro fusione nasce l’Unione Sportiva Grosseto: nell’occasione vengono adottati i colori sociali bianco e rosso al posto degli originali bianco e nero. Negli Anni Trenta la società arriva fino alla serie C (1936) mentre dopo la Seconda guerra mondiale, la squadra maremmana andò vicino alla promozione in serie B per due volte (stagione 46-47 e 47-48). Tra i giocatori di quell’epoca figura Fabrizio Bartolini ancora oggi il bomber numero uno nella storia del Grifone.

Negli anni successivi in Quarta Serie troviamo giocatori come Carlo Pucci e Nilo Palazzoli: presidente Mario Ferri e allenatore Alberto Fommei. Successivamente entra in società il segretario Bruno Passalacqua ed arrivano giocatori del calibro di Francesco Carpenetti, Carlo Zecchini e Pierluigi Armellini che portano il Grosseto in serie C dove rimane fino al 1965. Poi alcuni anni di serie D prima del ritorno in serie C nella stagione 72-73 quando il Grosseto superò il Siena giunto secondo. Dopo la scomparsa del presidente Ferri al suo posto subentrò Alvaro Amarugi con il ds Romano Sebastiani verso la fine degli anni Settanta: il Grosseto visse alcuni anni di serie C e, poi, di C2 prima della retrocessione tra i dilettanti al termine della stagione 82-83. Tra le delusioni più cocenti in casa del Grifone quella che arriva nel 1995 quando, dopo la vittoria nel Campionato Interregionale, arrivò la doppia retrocessione (dalla C2 all’Eccccellenza) per mancata iscrizione da parte della presidenza Anzidei.

Ancora anni tra i dilettanti fino al giungo del 2000 quando il presidente Luigi Franco Moretti passa la mano al nuovo presidente Piero Camilli ed ad agosto 2002 il Grosseto, arrivato secondo in campionato, viene ripescato in C2 tra i professionisti. Inizia così il "regno" del "Comandante" con la storica promozione in serie B (12 maggio 2007) all’Euganeo con gol di Valeri: allenatore Cuccureddu. Qualche giorno dopo il Grosseto conquista anche la Supercoppa di Serie C superando il Ravenna. Dopo sei stagioni in serie B il Grosseto nell’aprile del 2013 retrocede in Lega Pro.

Dopo due stagioni problematiche nell’estate del 2015 il presidente Camilli non iscrive la squadra al campionato di Lega Pro e ilGrosseto perde il titolo sportivo. Nella confusione che ne consegue il sindaco Bonifazi costituisce l’Associazione Calcio Grosseto e l’affida al dirigente Stefano Osti. Nel frattempo si fa avanti la Grosseto Group di Max Pincione, che costituisce il Footbal Club Grosseto ed ottiene la iscrizione al Campionato nazionale dilettantistico. L’esperi enza Pincione dura poco e male: nel luglio del 2017 da Roselle arrivano Mario e Simone Ceri che danno vita alla Asd Us Grosseto 1912. Da dicembre è iniziata l’era del presidente Di Matteo.