Basket serie D, impresa della Gea Cooplat che espugna il parquet del Lella Basket

Playoff ad un passo per la formazione di coach Furi

Matteo Bambini, autore di una prova strepitosa

Matteo Bambini, autore di una prova strepitosa

Grosseto, 18 aprile 2018 - Impresa della Gea Cooplat che, nel posticipo della dodicesima giornata di ritorno di serie D, espugna (71-56) il parquet del Lella Basket Pistoia. Un successo che vale oro: i ragazzi di David Furi hanno in un colpo superato gli avversari in classifica e hanno completamente annullato lo svantaggio di quindici punti dell’andata. In caso di arrivo in parità, infatti, da regolamento, contano i punti segnati: i grossetani ne hanno messi a segno 71, i pistoiesi, al PalaAustria, vinsero con 60. Trascinati da Matteo Bambini, autore di una prova strepitosa in difesa e in attacco con quindici punti (e tre bombe) e Lorenzo Morgia (top scorer con 26 punti), che ha mandato in tilt la difesa locale con le sue penetrazioni e una mano caliente al tiro, i grossetani hanno disputato la gara perfetta, come chiedeva alla vigilia il coach. Marco Zambianchi, in campo per 40’, è stato il dominatore sotto i tabelloni, assistito da Mattia Ricciarelli, che ha effettuato due spettacolari stoppare in corsa, mentre Edoardo Furi in regia ha regalato 7’ fondamentali per la vittoria. La sua presenza in campo ha dato tranquillità alla squadra, che ha prima recuperato il ritardo (arrivato fino a sette punti nei primi due quarti) e poi ha dilagato. La difesa a zona ha disorientato il Lella Basket, al quale non è stato il tifo di un palasport gremito all’inverosimile, che piano piano è uscita di scena. Ferrari ha trovato quattro triple, ma il capocannoniere del girone, Spampani, è stato limitato a dovere, tanto ha chiudere con un bottino di sei punti, frutto di due tiri dalla lunga distanza. Il periodo decisivo per la vittoria maremmana è stato il terzo, quello al rientro dagli spogliatoi: la Cooplat è passata da meno cinque a più sei con 13 punti di Morgia, quattro tiri liberi di Furi e due di Zambianchi. L’ultimo quarto è stato splendido, con la Gea che è volata via con le magie di Bambini (due bombe) e Morgia, assistiti da Zambianchi e Ricciarelli. Il Grosseto è arrivato anche a più 17, ma Lella ha chiuso a meno quindici.