Atletica: il discobolo Marinai sesto e il martellista Macchione settimo tra gli under 23

Buone prove degli atleti grossetani finalisti ai Tricolori giovanili

Grosseto, 13 giugno 2018 - Salerno. La rassegna tricolore dedicata ai giovani vede al sesto posto il non ancora ventenne Giacomo Marinai, che al debutto tra gli under 23 conquista l’ingresso in finale nel lancio del disco e avvicina il primato personale. L’allievo del papà Marzio spedisce infatti l’attrezzo a 47.36 che vale il suo terzo risultato in carriera. Sempre sulle pedane dei lanci, ma in quella del martello, applausi per il coetaneo Matteo Macchione che si conferma uno dei migliori specialisti a livello nazionale.

Partiva infatti con l’ottava misura di accredito e invece si piazza settimo nella finale della categoria promesse, guadagnando così una posizione rispetto al ranking iniziale. Un’altra prova di valore per l’atleta seguito dal tecnico Francesco Angius che supera nuovamente i 50 metri per la settima volta quest’anno, a poco più di un metro dal personal best, con 50.90.

Nel salto in alto under 23 chiude sesta Allegra Patterlini, che gareggia per il club romano dell’Acsi Italia Atletica ma si allena quotidianamente al campo Zauli sotto la guida di Alessandro Moroni. La ventunenne grossetana pareggia il record stagionale all’aperto di 1.66, anche se nella stagione indoor era salita a 1.75 sfiorando il personale. In pista, sui 100 metri juniores, la quasi diciottenne Arianna Regina corre in 12”51 (vento +2.0) e sfiora il suo miglior crono dell’anno di 12”45, ma non basta per qualificarsi alla semifinale.

Per la giovane sprinter cresciuta con Stefano Teglielli ci sarà comunque un’altra intera stagione tra le under 20, visto che era all’esordio in questa fascia di età. Non completano invece la prova dei 10.000 metri juniores le due marciatrici allenate da Fabrizio Pezzuto.

La biancorossa Matilde Capitani imposta una gara coraggiosa, all’inseguimento del gruppo di testa, ma a un ritmo troppo elevato che la porta ad avere tre richiami dai giudici con la sosta in pit lane prima del ritiro, mentre viene squalificata Silvia Neva. Entrambe erano state brillanti protagoniste della parte iniziale di stagione, nell’attività indoor e anche su strada.