Grosseto, 10 marzo 2011 - Lesione di primo grado al quadricipite destro. E’ questa l’impietosa diagnosi della risonanza magnetica a cui si è sottoposto Gaetano Caridi, il talentuoso esterno calabrese che dovrà saltare almeno due partite di campionato. 'Tano', infatti, aveva sentito 'pizzicare' la coscia destra durante i primi dieci minuti alla ripresa degli allenamenti del lunedì. Subito bloccato dai medici, Caridi dovrà comunque saltare le prossime due sfide (contro Pescara in casa e a Livorno fuori), assenza non da poco per un atleta che ha dimostrato di poter fare la differenza soprattutto quando le partite si fanno difficili e le serpentine dell’ex 'Cuore del Martelli' sono state spesso decisive. Ma se Caridi non ride, anche Papa Waigo non può fare salti di gioia dopo l’infortunio subìto quando alla fine dell’allenamento mancavano solo una manciata di minuti.

 

L’ala senegalese, infatti, sente ancora molto dolore alla caviglia distorta alla fine della seduta del martedì e ieri pomeriggio zoppicava vistosamente e infatti non si è nemmeno allenato. L’attaccante di proprietà della Fiorentina, comunque, dopo gli accertamenti diagnostici a cui si è sottoposto, non ha lesioni articolari, ma il dolore è troppo forte e difficilmente sarà a disposizione di serena per la sfida in casa contro il Pescara. Probabile quindi uno stop dai tre ai sei giorni per Papa Waigo, che potrebbe ritornare in campo a Livorno se la caviglia si sgonfierà definitivamente. Non è comunque escluso che si tenti un recupero in extremis. Con due pezzi da novanta ai box, la situazione per Serena inizia a complicarsi un po’: anche Mora, Giallombardo e Allegretti, infatti, ieri pomeriggio hanno effettuato un allenamento differenziato e, anche per loro, saranno decisive le prossime quarantotto ore per vedere se saranno a disposizione per la sfida agli abruzzesi.

 

Tutto qua? Macché. Se Federici ne avrà ancora per una settimana (il dolore alla schiena sta passando ma ancora non è al 100%) si è nuovamente infortunato Teuber. L’attaccante cileno ha infatti un’infiammazione al nervo sciatico dovuta all’allenamento 'vigoroso' al quale si è sottoposto in questi ultimi giorni per recuperare dal brutto stiramento subito due mesi orsono. Per lui, quindi, la prima stagione italiana è stata particolarmente sfortunata.