Il premio Mancini a Salvatore Mereu per "Futuro prossimo"

Il riconoscimento assegnato nell'ambito del Festival del cinema di mare

"Futuro prossimo"

"Futuro prossimo"

Castiglione della Pescaia, 15 settembre - È “Futuro prossimo” (Italia, 2017), cortometraggio di Salvatore Mereu che racconta di quelle giovani vite che arrivano in Italia e stagnano nei centri di accoglienza ad aggiudicarsi la seconda edizione del premio cinematografico Mauro Mancini, il riconoscimento intitolato al giornalista, storica firma de La Nazione e marinaio appassionato, nell’ambito della terza Festa del Cinema di Mare dedicato ai cortometraggi che raccontano il rapporto tra l’uomo e la navigazione. La pellicola, che racconta di Rachel e della piccola Mojo che vagano per la città di Cagliari alla ricerca di un lavoro e di notte trovano riparo in uno dei casotti di uno stabilimento balneare del litorale è stata premiata sabato 15 settembre, al cinema Castello di Castiglione della Pescaia, alla presenza del direttore della fotografia Sandro Chessa.

Il riconoscimento, un premio in denaro di mille euro e una proiezione autunnale (insieme agli altri due cortometraggi concorrenti) al cinema Spazio Alfieri di Firenze, è stato assegnato da una giuria presieduta dal critico cinematografico e curatore della manifestazione Claudio Carabba e composta dalla direttrice della Biblioteca Italo Calvino di Castiglione della Pescaia Patrizia Guidi, il direttore del Festival dei Popoli AlbertoLastrucci, la direttrice del Clorofilla Film Festival Simonetta Grechi, e Michele Tognozzi, direttore della rivista Fare vela e direttore sportivo del Club velico Castiglione della Pescaia. “Dopo aver apprezzato la qualità della selezione di film in concorso – hanno detto i giurati – abbiamo dichiarato vincitore “Futuro prossimo” di Salvatore Mereu per la delicatezza con cui la macchina da presa segue il cammino della speranza di una donna ed una bambina fuggite da un centro di accoglienza profughi per le strade di Cagliari”.

La Festa del Cinema di Mare si chiuderà domenica 16 settembre alle 18.30 presso la Biblioteca Italo Calvino (piazza Garibadi) con la proiezione de “Il principe di Ostia Bronx”, documentario del regista Raffaele Passerini, che sarà presente in sala, su una giovane coppia, Dario e Maury, soprannominati Principe e Contessa, nel microcosmo nudista e omosessuale della spiaggia di Capocotta.

Alle 21.15 lal cinema Castello ci sarà la proiezione di “Resta con me” del regista Baltasar Kormàkur, struggente racconto tratto da una storia vera di una giovane una coppia alla deriva nell'Oceano Pacifico, a bordo di una barca gravemente danneggiata da un uragano. Il film sarà introdotto dal critico e curatore della rassegna Claudio Carabba. La pellicola, tratta da una storia vera, racconta di Tami Oldham e del suo compagno Richard Sharp, coppia di appassionati velisti che partì per Tahiti, nel 1983, in una traversata oceanica che fu colpita da uno dei più catastrofici uragani di sempre. Dopo la tempesta, nel mezzo dell’Oceano Pacifico, Tami si sveglia a 1.500 miglia di distanza dalla costa, da sola e su un’imbarcazione quasi totalmente distrutta. Richard è gravemente ferito e Tami deve trovare la forza per salvare se stessa e l’unico uomo che abbia mai amato.