Vivarelli Colonna, il sindaco non perde tempo: "Subito assessorato alla sicurezza"

Il nuovo primo cittadino, di centrodestra, assicura: "Pronto il 95% della Giunta"

Vivarelli Colonna si siede sulla poltrona di sindaco (Aprili)

Vivarelli Colonna si siede sulla poltrona di sindaco (Aprili)

Grosseto, 20 giugno 2016 - Quando si è capito che Antonfrancesco Vivarelli Colonna aveva vinto il ballottaggio e che era lui il nuovo sindaco di Grosseto, in tantissimi sono andati al suo quartier generale. E lì lo hanno aspettato. Quando è arrivato, una selva di telecamere quasi gli ha impedito di scendere dalla macchina. Quasi come se l'opinione pubblica fosse ansiosa di capire cosa il "nuovo" avrebbe portato alla città. Cosa il centrodestra può dare al capoluogo. E Vivarelli Colonna, il giorno dopo la vittoria, non ha perso tempo: "Istituirò l'assessorato alla sicurezza, per un nuovo dialogo tra cittadini e Comune su un tema molto delicato". E' fatto così, non perde tempo. Dice di essere un uomo del fare e vuole subito mostarlo. "Entro un giorno avrò il 95% della Giunta", assicura.

Eccolo il vincitore delle elezioni per la corsa a sindaco a Grosseto. Una moglie e una figlia, dopo una buona parte della sua vita passata fuori dalla Maremma (è stato in Marina, ha fatto il traduttore) sente il richiamo della terra e dell'azienda agricola di famiglia. "E lì sono tornato - dice - Decisi di prendere le redini dell'azienda imparanzo da zero, come operaio". Ma la sua esperienza travalica i confini. Ha diversi incarichi nell'ambito di Confagricoltura a livello regionale e nazionale. Dice di essere per le cose concrete. E istituisce subito l'assessorato alla sicurezza. L'assessorato cercherà di rispondere giorno dopo giorno alle esigenze di sicurezza della città, con un raccordo continuo con la Polizia Municipale. 

«Credo in una politica del fare, del fare onestamente e del fare insieme. Una politica-madre che indichi la strada giusta da intraprendere e il bene di tutti da seguire. L'avventura che oggi iniziamo nasce da questo credo e dalla mia capacità di scegliere e di decidere».