Argentario (Grosseto), 15 gennaio 2010 - L’Ente Palio marinaro bandisce un concorso per promuovere la realizzazione dello stendardo del 69° Palio marinaro dell’Argentario che sarà dedicato al quattrocentesimo anniversario della morte del Caravaggio. Lo stendardo dovrà rispettare le seguenti caratteristiche: altezza 2metri e 30; larghezza un metro e 20; la scritta del numero dei Palii dovrà essere in caratteri romani; iIl disegno dovrà essere realizzato su seta. Dovranno inoltre essere rispettati i seguenti aspetti: rappresentazione dell’Assunta; colori e/o simboli rionali.

 

Il concorso prevede la selezione di un vincitore al quale sarà assegnato un premio. Agli artisti è concessa la possibilità di presentare la propria opera alla prima fase del concorso presentando il bozzetto nel formato di 50 per 70 centimetri da sottoporre alla giuria. Assieme al bozzetto dovrà essere allegata una dichiarazione di partecipazione riportante nome, cognome, indirizzo , numero di telefono ed eventuale email, una breve biografia con il curriculum del candidato i cui dati personali saranno utilizzati solo nel contesto inerente al concorso. Il materiale dovrà pervenire entro e non oltre le 12 del 31 marzo prossimo al seguente indirizzo: Concorso Manifesto del Palio Ente Palio Marinaro dell’Argentario c/o Comune di Monte Argentario Ufficio Cultura Piazzale dei Rioni 58019 Porto S. Stefano. Faranno fede il timbro postale o la data di consegna del plico. Le buste saranno aperte direttamente dalla giuria (cinque persone) che sarà nominata dall’amministrazione comunale e il cui giudizio sarà insindacabile e inappellabile. L’artista dichiarato vincitore sarà tempestivamente informato tramite raccomandata. L’opera finita sarà presentata il 2 agosto alle 18.30 durante la messa in onore del patrono. Il vincitore concede gratuitamente all’Ente Palio Marinaro i diritti di riproduzione dell’opera dichiarata vincitrice per essere pubblicata e per promuovere, nelle forme dovute, il Palio marinaro dell’Argentario. L’Ente Palio si riserva la facoltà di modificare, previo avviso, le scadenze e i termini indicati nel bando di concorso, se ciò deve rendersi necessario per esigenze organizzative.