Vittime delle mafie Il ricordo

Domani la scuola media "Alighieri" e il Cpia celebrano la "Giornata"

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Ogni anno, il 21 marzo, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Dal 1996, ogni anno, una città diversa scelta per una manifestazione nazionale, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Ma anche in tante altre città, i nomi delle vittime innocenti vengono lette nell’ambito di tantissime manifestazioni locali.

Domani la scuola media "Alighieri" e il Cpia - Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Grosseto, hanno organizzato un cerimonia per la lettura pubblica dei nomi delle vittime. L’evento si terrà alle 11 all’interno del centro commerciale di Gorarella alla presenza dei rappresentanti di Questura, Prefettura, Carabinieri, Guardia di finanza, Comune e Diocesi.

Oltre agli studenti della scuola media parteciperanno gli adulti che seguono i corsi mattutini del Cpia, italiani e soprattutto stranieri.

Un’occasione, questa, voluta dai due Istituti di istruzione, che permetterà ai giovani e agli adulti, italiani e stranieri di conoscere e approfondire un aspetto doloroso della nostra storia, quella delle mafie ma anche che l’Italia è il primo Paese nel mondo per l’antimafia.