Violenza sessuale di gruppo su una quindicenne La Polizia vaglia gli smartphone dei tre accusati

Proseguono nel più stretto riserbo le indagini sul fatto accaduto a Marina

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Continuano nel più stretto riserbo le indagini della Squadra mobile della polizia sulla violenza sessuale di gruppo di cui sarebbe stata vittima una ragazzina di 15 anni. Coordinati dal procuratore capo Antonio Sangermano della Procura dei minori di Firenze, stanno cercando riscontri anche nel gruppo che frequenta la ragazzina. Un gruppo, che è lo stesso da tempo (molti vanno anche a scuola insieme) e che potrebbe dare anche qualche spunto per ricostruire una vicenda tutto sommato ancora nebulosa.

L’unica certezza è che nel registro degli indagati ci sono tre ragazzini, coetanei della quindicenne, che dovranno rispondere dell’accusa di violenza sessuale di gruppo. Tutto comunque gira intorno al video choc che inchioderebbe di fronte alle loro responsabilità i tre, autori della presunta violenza. Immagini che sarebbero state riprese mentre alcuni di quei ragazzi stavano appunto compiendo il loro insano gesto.

Un video che, fra l’altro, per qualche ora sarebbe stato anche condiviso da altre persone ma che poi è scomparso. la Polizia, però, grazie ad un software forense potrebbe far tornare visibile il filmato e dunque dare una svolta alle indagini.

Il fatto sarebbe accaduto durante una festa, organizzata in un’abitazione privata, e i presunti autori della vicenda avrebbero usato anche degli oggetti per compiere gli abusi sessuali.

M.A.