"Vie di comunicazione inadeguate" Asea torna sull’annosa questione dell’isolamento dell’Amiata

"La Cassia sarà di nuovo interrotta per un anno o più. I lavori di ammodernamento del Cipressino sono fermi"

"Vie di comunicazione inadeguate"  Asea torna sull’annosa questione  dell’isolamento dell’Amiata

"Vie di comunicazione inadeguate" Asea torna sull’annosa questione dell’isolamento dell’Amiata

L’Amiata è una montagna mal collegata con il resto dei territori che ha intorno. Un male di cui ha sempre sofferto e di cui Asea, l’associazione che riunisce un buon numero di aziende, non ha mai fatto segreto. È proprio Asea a tornare sul tema e a ricordare che su entrambi i versanti dell’Amiata, quello senese e quello grossetano, le principali vie di comunicazione continuano ad essere inadeguate per l’attuale traffico di auto e mezzi pesanti.

"E’ di questi giorni la notizia che la Strada Regionale 2, la Cassia, – ricorda Asea – sarà di nuovo interrotta per un anno (o forse più) per la chiusura della Galleria "Le Chiavi" nel Comune di Abbadia San Salvatore. Allo stesso tempo i lavori per l’ammodernamento del Cipressino sono fermi al palo. Questa situazione è lo specchio dello stato delle infrastrutture della zona". "È dagli anni ‘80 – aggiunge – che non si investe più in maniera sostanziale sulla programmazione di infrastrutture che collegano il nostro territorio con il resto della regione. Gli ultimi interventi riguardarono la "Traversa Amiata-Chianciano" in provincia di Siena con l’adeguamento della Cassia nel tratto del Torrente Formone e l’ammodernamento della strada del Cipressino, poco tempo fa.Tutto ciò va contro le priorità del territorio e di Asea stessa".

Nel versante grossetano collegare l’Amiata alla Due Mari tramite il Cipressino è un elemento fondamentale sostenuto da molti, non solo da Asea, ma che ancora oggi non è diventato realtà. Poi l’associazione presieduta da Renzo Verdi sottolinea: "Infine, anche garantire un sistema viario ben manutenuto e rinnovato lungo tutti i paesi dell’Amiata è un fattore da tenere in considerazione se si vuole ridurre il gap infrastrutturale interno al territorio".

Per Asea lo stato attuale della viabilità amiatina: "E’ la perfetta rappresentazione dell’immobilismo che negli ultimi decenni ha portato la nostra zona ad essere difficilmente raggiungibile da caselli autostradali e dalla superstrada "Due Mari".

Gli interventi che si sono visti di recente sono tutti per tamponare le emergenze: "Siamo ancora in attesa dell’avvio dei lavori nel tratto "Magliesi" della strada del Cipressino. In quest’ottica, ci sentiamo di proporre la necessità di intervenire sulla "Traversa Amiata-Chianciano".