Via Monte Bianco, niente sciopero

No allo sdoppiamento delle classi e spazi trovati. Decisivo l’incontro tra scuola, Comune e genitori

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Niente sdoppiamento di classi alla scuola elementare di via Monte Bianco. Si conclude dunque positivamente, attraverso un atto di corresponsabilità tra i soggetti che hanno partecipato al sopralluogo, con una soluzione che permetterà ai bimbi di frequentare le lezioni senza il ricorso ad un’organizzazione che aveva sollevato le perplessità delle famiglie. Questo grazie alle valutazioni del Comune di Grosseto, dei tecnici dell’ente e della dirigenza scolastica con la vicaria presente alla riunione di ieri, con la Rspp e i rappresentanti dei genitori. In pratica, grazie alla volontà di alcuni genitori del Comitato, sono state spostate alcune suppellettili che hanno permesso, dopo le nuove misurazioni nelle classi, il raggiungimento degli standard di sicurezza richiesti dal ministero riguarda le norme anti covid. "Siamo soddisfatti di come si è risolta la vicenda della scuola elementare "Toti" hanno commentato i gentori di via Monte Bianco. "Tre babbi – proseguono – sono andati assieme al dirigente, Felice Carullo, a misurare le aule da cui sono stati tolti mobili, armadi e librerie. Ed è emerso che la metrature della aule era sufficiente per accogliere gli alunni. Ringraziamo il Comune per essersi attivato immediatamente". Domani, al Consiglio di Istituto, verrà ratificata la decisione. "Lontano dalle strumentalizzazioni messe su impropriamente e strumentalmente dal centrosinistra – dicono il sindaco Vivarelli Colonna e l’assesore ai servizi educativi Chiara Veltroni – il Comune si sta dando da fare per affrontare le specificità dei singoli casi. Dal sopralluogo è infatti emersa la collaborazione e la volontà di fare il bene dei ragazzi, che ci auspichiamo prevalga anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Auguriamo a tutti, ai vertici della scuola, agli insegnanti, staff, alunni e genitori – che anche in questo caso abbiamo trovato determinati e sempre propositivi - buon anno scolastico. Consapevoli che gli alunni potranno frequentare senza essere divisi le lezioni così come avveniva in passato". In polemica ci scende invece il Movimento 5 Stelle. "l caso dell’Istituto di via Monte Bianco è la narrazione evidente di una mancata collaborazione tra i diversi attori che operano per la scuola, ed in questo contesto il Comune deve assumersi le proprie responsabilità – dicono i consiglieri Amore, lembo, Pisani e Perruzza –. E’ ovvio, così, che un dirigente scolastico assolva il suo adempimento attraverso la richiesta di adeguamento delle strutture formulata all’amministrazione, soprattutto riguardo alle restringenti misure sulla densità delle persone a causa del Covid. Pertanto, questi ultime dovevano essere valutati con maggiore attenzione dal Comune".

Matteo Alfieri