Vaccini: grande successo della tappa del camper della Regione a Marina di Grosseto

"Vaccinarsi è un dovere civico e morale", dicono alcuni giovani in fila. Domani appuntamento a Castiglione della Pescaia

Il consigliere Bernard Dika all'interno del camper dei vaccini

Il consigliere Bernard Dika all'interno del camper dei vaccini

Marina di Grosseto (Grosseto), 11 agosto 2021 - Tante persone in coda per la tappa a Marina di Grosseto di ‘Vaccini in spiaggia’. Fin dalle 10, da quando il camper è stato allestito davanti alla Fortezza (ci resterà fino alle 24), diversi villeggianti e non si sono messi in coda. Qualcuno aveva già la propria dose fissata. Altri invece erano scettici, ma il fatto di vedere la postazione mobile lì a due passi e soprattutto così tante persone in attesa li ha convinti e si sono precipitati anche loro. “E’ proprio la testimonianza delle persone interessate quella che convince di più gli altri”, afferma Simona Dei, direttore sanitario Asl Toscana sud est. “Sta andando meglio di ogni previsione - aggiunge Dei - Ieri abbiamo completato tutte le prenotazioni ed oggi vediamo anche diverse persone che optano per l’accesso libero. Ci sono 250 dosi disponibili”.

“Vaccini in spiaggia” rientra nell’ambito del progetto “GiovaniSìVaccinano”, avviato nei giorni scorsi dalla Regione Toscana nell’ambito di “GiovaniSì”, per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi toscani (e le persone fino a 40 anni) a vaccinarsi contro il Covid. Ma si potranno vaccinare anche i meno e i non giovani: dai 12 anni fino a 59 anni e dagli 80 anni in su. Le uniche escluse sono le persone da 60 a 79 anni, a cui è dedicato il vaccino Johnson & Jonson con accesso libero, in farmacia o negli hub, senza necessità di prenotazione. 

Nei giorni scorsi il camper attrezzato a mini hub ha fatto tappa a Follonica, Capalbio, Porto Santo Stefano e Fonteblanda. Per domani l’appuntamento è a Castiglione della Pescaia, all’inizio di via Roma. Mirko ha 16 anni ed ha approfittato dell’opportunità per vaccinarsi un pochino in anticipo: “Sono convinto. Vaccinarsi è quasi un obbligo. E poi a settembre ricomincia la scuola. E’ meglio proteggersi”. Anche Sofia, 14 anni, ha anticipato la sua prima puntura. “Una bella iniziativa, questa”. Non mancano neppure ragazzi da fuori regione, che lavorano in Maremma come stagionali. “Finalmente posso vaccinarmi. Così mi sentirò più sicura sul lavoro”, dice una di loro.