"Un caffè per ripartire" I bar si mettono in mostra

Presentata l’iniziativa organizzata da La Nazione e Confcommercio. I lettori potranno votare il loro locale preferito attraverso un coupon

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GROSSETO

Un caffè fumante da gustare al bancone o seduti al tavolo, una penna in mano e un tagliando per votare il favorito: da oggi, prende il via il contest ideato da La Nazione in collaborazione con Confcommercio che premierà il bar migliore della provincia di Grosseto.

Un gesto quotidiano, come quello di entrare in un bar e bere un caffè, diventa così simbolo di ripartenza sociale ed economica a conclusione dell’anno difficile che stiamo per lasciarci alle spalle. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina al Bar Cristall, uno degli esercizi commerciali che partecipano al contest, alla presenza del presidente di Confcommercio Giulio Gennari, del direttore di Confcommercio Gabriella Orlando, del presidente Fipe Confcommercio Danilo Ceccarelli, del caposervizio de La Nazione di Grosseto, Luca Mantiglioni, e Sergio Andreucci titolare di "Infinito Viaggi", l’agenzia con sedi in città e ad Arcidosso che ha messo in palio il premio che sarà consegnato al titolare del bar che risulterà il più votato dai lettori.

"Il caffè espresso – dice Gabriella Orlando – è da sempre la bevanda preferita dagli italiani: è significativo che nel nostro Paese la spesa annuale ammonti a una cifra di 259 euro procapite. Si entra in un bar non soltanto per il caffè, ma anche per vivere il clima, quell’atmosfera giusta. Quello che presentiamo è un contest, ma anche un’occasione per tornare sul tema della ri-frequentazione dei nostri bar, del vicinato, per consumare un caffè e vivere un momento relazionale importante. Un’occasione per stimolare tutti noi per ripartire anche dal più piccolo gesto e vivere un momento importante non solo per l’economia. Inoltre è un modo per riapprezzare l’importanza dei negozi che abbiamo nelle nostre strade e di tornare al piacere di leggere il quotidiano di carta. Gesti semplici, ma molto importanti che dobbiamo tornare a valorizzare".

"Siamo contenti – ha aggiunto il presidente Giulio Gennari – che La Nazione ponga l’attenzione sul lungo lavoro dei baristi. Questa è manifestazione di apprezzamento e d’importanza che viene attribuita alla categoria stessa. Certe cose sembrano ci scontate, ma non è così: ricordiamoci di quanto ci sono mancati i bar, quando erano chiusi durante i vari lockdown. I bar, come i ristoranti, sono stati e continuano ad essere tra le attività più penalizzate dalle normative anti-covid, prima per le continue chiusure ed oggi per gli adempimenti che devono svolgere. Quindi ringraziamo i titolari dei pubblici esercizi".

"I pubblici esercizi nel loro ruolo aggregante – ha detto Danilo Ceccarelli – sono portatori fondamentali di valori sociali, culturali e storici, così come veicoli di uno stile di vita che fa apprezzare il nostro Paese in tutto il mondo. Non è stato facile, per molte attività, sopravvivere agli effetti drammatici del Covid, ma, anche con questo gioco che in sé è anche una vetrina, vogliamo dimostrare la caparbietà e la bravura dei nostri gestori dei bar che sono riusciti a resistere e che lavorano con impegno per costruirsi il presente e il futuro. Sono molto orgoglioso dei miei colleghi".

Il gioco punta a coinvolgere i lettori de La Nazione, che saranno chiamati a votare il caffè preferito scelto tra i bar, le caffetterie e le pasticcerie attraverso il coupon che sarà pubblicato ogni giorno all’interno del quotidiano. Il bar che risulterà vincitore alla fine del contest riceverà come premio un weekend offerto dall’agenzia Infinito Viaggi.

"Da oggi – ha spiegato infine Luca Mantiglioni – pubblicheremo ogni giorno un coupon che i lettori potranno prendere per votare il bar da loro preferito, fino al 13 febbraio, quando sarà pubblicato l’ultimo tagliando. L’iniziativa sostiene e promuove questi esercizi commerciali. Spero che un progetto del genere dia l’opportunità ai bar della provincia di farsi conoscere sempre di più".

Francesca Sabatini