Truffa del falso incidente: sei arresti

Operazione dei carabinieri di Grosseto: le vittime colpite dalle estorsioni erano anziani. Colpi anche ad Arezzo e Firenze

Intervenuti, i carabinieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso

Intervenuti, i carabinieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso

Grosseto, 13 agosto 2018 - Cinque uomini e una donna,  tutti di età compresa tra 30 e 50 anni, residenti nel Napoletano, sono stati arrestati dai carabinieri di Grosseto nell'ambito di un'inchiesta su truffe ad anziani col sistema del falso incidente.

Sono almeno 23 gli episodi documentati dagli investigatori di truffe o estorsioni, tentate o consumate, nelle province di Grosseto, Firenze, Arezzo, Roma, Frosinone, Viterbo, Rieti, L'Aquila e Napoli. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, avviate in seguito alla denuncia di alcuni anziani raggirati, la presunta organizzazione aveva sede a Napoli e Il sistema per realizzare le truffe era ben collaudato: cercavano i numeri di telefono sull'elenco e consultavano i dati su siti specializzati per scegliere le vittime - quasi tutte anziane - poi le chiamavano presentandosi come avvocati o carabinieri o ancora come assicuratori, comunicando loro che un parente aveva avuto un incidente ma che la sua auto era senza assicurazione e quindi sarebbe stato trattenuto in caserma o in tribunale se non avessero pagato. A casa loro, per riscuotere quanto richiesto per togliere dai guai i parenti, si presentavano i trasfertisti che si facevano consegnare contanti o gioielli per poi dileguarsi.