Truffa da diecimila euro: chiedevano soldi al telefono per sbloccare fondi regionali

Denunciati quattro siciliani

I Carabinieri di Pitigliano hanno scoperto la truffa

I Carabinieri di Pitigliano hanno scoperto la truffa

Grosseto, 19 dicembre 2017 - I carabinieri della compagnia di Pitigliano hanno denunciato due donne e due uomini, residenti nel siracusano, per truffa in concorso. I militari, al termine di una complessa attività d’indagine, nata da una querela presentata da una 70enne, coordinatrice di alcune scuole dell’infanzia per una cooperativa religiosa, sono riusciti ad acquisire elementi di colpevolezza nei confronti di quattro soggetti, due uomini e due donne siracusani, pregiudicati, ritenuti responsabile di aver truffato alla donna circa 10mila euro.

Uno dei due uomini, aveva contattato telefonicamente la donna, e si era spacciato per un fatidico funzionario, dicendole che aveva avuto dei contributi a livello regionale per delle scuole, ma che questi erano bloccati: per sbloccarli la donna avrebbe dovuto pagare una somma di denaro. La signora purtroppo è caduta nel tranello, e in tre tranche ha versato all’uomo, con ricariche Poste Pay, somme pari a 10mila euro.

Una truffa ben congegnata, visto che quando la donna si mostrava dubbiosa, interveniva l’altro uomo che, sempre telefonicamente si spacciava per un direttore di banca, intimandole di pagare altrimenti i fondi sarebbero rimasti bloccati. 

A questo punto, la donna, impaurita e preoccupata si è rivolta ai carabinieri di Pitigliano, che immediatamente si sono attivati e hanno scoperto che la truffa era gestita da un sodalizio criminale, dedito a truffe specifiche, composto da due uomini e due donne residenti in provincia di Siracusa, di cui tre pregiudicati per reati simili: i militari hanno rassicurato la donna mettendo fine tutti i raggiri, e denunciando i quattro alla locale Procura della Repubblica per truffa in concorso.