Tornano i grandi yacht, ’Regulus’ è arrivato a Porto Santo Stefano

Settore in espansione che porta anche occupazione: ogni quattro barche ormeggiate si calcola un posto di lavoro

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Tornano i superyacht all’Argentario anche con terrazza sul mare, buone notizie per la stagione turistica appena iniziata

Ogni 4 posti barca, di medie dimensioni si crea un posto di lavoro, tra diretto ed indotto. Questa era una statistica a suo tempo elaborata dall’Assonautica Provinciale di Grosseto, ente di promozione del settore emanazione del sistema camerale. Si, dopo la nuovissima nave da crociera, da qualche giorno è arrivato davanti a Porto Santo Stefano anche uno dei primi superyacht della stagione 2022. "Regulus" così si chiama, di 39 metri circa di lunghezza, con una larghezza di 8 metri e un pescaggio di 2,62 metri, costruito da Sunseeker nel Regno Unito nel cantiere di Poole nel Dorset su progetto di Don Shead, consegnato nel 2010 come modello Predator 130 e sostanzialmente aggiornato nel 2012. Artemare Club, associazione di promozione della nautica a Monte Argentario, racconta che è stato progettato per ospitare comodamente fino a 12 ospiti in 5 suite ed ha una piacevole terrazza sul mare che si abbatte fuori dello scafo, è in grado di trasportare a bordo fino a 8 membri dell’equipaggio per garantire crociere rilassate di uno yacht di lusso. Regulus è costruito in vetroresina con ponti in teak, è alimentato da due motori diesel, da 3.460 cavalli motore, naviga comodamente a 20 nodi, raggiunge una velocità massima di 26 nodi con un’autonomia fino a 1.000 miglia nautiche con i suoi serbatoi di carburante da 27.800 litri. È stato realizzato secondo le regole della società di classificazione Rina - Registro Italiano Navale. A Porto Santo Stefano ha sede come noto l’Istituto Tecnico Nautico e la scuola di motoristica navale.

M. C.