Si intitola "Torna al tuo posto" ed è la campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini al rispetto dei parcheggi gialli e rosa destinati alle categorie protette promossa dal Comune di Grosseto e realizzata dall’agenzia Studio Kalimero Comunicazione & Marketing, una delle agenzie grossetane che da sempre si occupano di comunicazione. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina nella sala del Consiglio comunale co la partecipazione delle associazioni di volontariato che in questi mesi hanno sollecitato una campagna informativa di questo genere perchè troppo spesso si trovano gli stalli occupati indebitamente. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sollevare nell’automobilista che occupa gli stalli a lui non dedicati una vera e propria presa di coscienza, trarre dunque dal suo "positivo senso di colpa" un comportamento più civile e rispettoso in grado di protrarsi nel tempo. Per questo, si è pensato di utilizzare un’immagine e una frase d’impatto, che istintivamente portano al sorriso ma che, in più, spingono a riflettere. Queste le ragioni che hanno spinto a utilizzare un detto tipicamente maremmano, ironico e allegro, che è diventato il centro della campagna. "Non fare la fava. Torna al tuo posto. Il rispetto degli altri è la prima forma di civiltà". "L’idea di attivare questa iniziativa – ha detto il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – nasce dall’esigenza di riflettere su un tema molto delicato, su cui proprio in queste settimane si è tornati a dibattere: la tutela e la protezione di chi si vede privato di un diritto da parte di qualcuno che, incivilmente crede di poterne disporre. Un motto accattivante e simpatico – dunque – che attirerà sicuramente l’attenzione e, è quello che speriamo, innescherà una vera riflessione e presa di coscienza". Un problema del genere era sorto anche all’ospedale dove gli stalli per disabili sono spesso tutti occupati da chi non ne ha il diritto. "Il nostro auspicio – hanno aggiunto Sara Minozzi e Riccardo Megale, assessori rispettivamente al sociale e alla mobilità del Comune di Grosseto – è che l’iniziativa possa davvero risvegliare l’attenzione su un tema che, altrimenti, rischia di finire in secondo piano. La civiltà, il rispetto dei diritti, l’attenzione quando si è alla guida di un veicolo: si tratta di questioni che non possono trovare indifferenza ma che, specialmente per le giovani generazioni, abbiamo il dovere di rimarcare. In questo senso, crediamo che l’ironia e il sorriso di questa campagna possano essere gli strumenti migliori per centrare l’obiettivo".

Cronaca

Si intitola "Torna al tuo posto" ed è la campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini al rispetto dei parcheggi gialli e rosa destinati alle categorie protette promossa dal Comune di Grosseto e realizzata dall’agenzia Studio Kalimero Comunicazione &amp; Marketing, una delle agenzie grossetane che da sempre si occupano di comunicazione. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina nella sala del Consiglio comunale co la partecipazione delle associazioni di volontariato che in questi mesi hanno sollecitato una campagna informativa di questo genere perchè troppo spesso si trovano gli stalli occupati indebitamente. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sollevare nell’automobilista che occupa gli stalli a lui non dedicati una vera e propria presa di coscienza, trarre dunque dal suo "positivo senso di colpa" un comportamento più civile e rispettoso in grado di protrarsi nel tempo. Per questo, si è pensato di utilizzare un’immagine e una frase d’impatto, che istintivamente portano al sorriso ma che, in più, spingono a riflettere. Queste le ragioni che hanno spinto a utilizzare un detto tipicamente maremmano, ironico e allegro, che è diventato il centro della campagna. "Non fare la fava. Torna al tuo posto. Il rispetto degli altri è la prima forma di civiltà". "L’idea di attivare questa iniziativa – ha detto il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – nasce dall’esigenza di riflettere su un tema molto delicato, su cui proprio in queste settimane si è tornati a dibattere: la tutela e la protezione di chi si vede privato di un diritto da parte di qualcuno che, incivilmente crede di poterne disporre. Un motto accattivante e simpatico – dunque – che attirerà sicuramente l’attenzione e, è quello che speriamo, innescherà una vera riflessione e presa di coscienza". Un problema del genere era sorto anche all’ospedale dove gli stalli per disabili sono spesso tutti occupati da chi non ne ha il diritto. "Il nostro auspicio – hanno aggiunto Sara Minozzi e Riccardo Megale, assessori rispettivamente al sociale e alla mobilità del Comune di Grosseto – è che l’iniziativa possa davvero risvegliare l’attenzione su un tema che, altrimenti, rischia di finire in secondo piano. La civiltà, il rispetto dei diritti, l’attenzione quando si è alla guida di un veicolo: si tratta di questioni che non possono trovare indifferenza ma che, specialmente per le giovani generazioni, abbiamo il dovere di rimarcare. In questo senso, crediamo che l’ironia e il sorriso di questa campagna possano essere gli strumenti migliori per centrare l’obiettivo".

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