Tirrenica, il no dei sindaci. Da Grosseto arriva il tracciato alternativo

Sarà illustrato in un consiglio comunale al teatro degli Industri. Pareri tecnici negativi da parte dei sindaci di Grosseto, Orbetello, Magliano in Toscana e Capalbio

Tirrenica (Foto Ansa)

Tirrenica (Foto Ansa)

Grosseto, 11 gennaio 2017 - Un tracciato poco sicuro, incompatibile e in contrasto con i piani strutturali. È il giudizio negativo, in sintesi, sul progetto Sat della Tirrenica espresso dai sindaci dei territori maremmani attraversati dal tracciato autostradale, ascoltati oggi in commissione ambiente del Consiglio regionale presieduta da Stefano Baccelli (Pd), sul completamento dell'A12 Cecina-Civitavecchia, tratto Grosseto-Ansedonia, lotti 4 e 5b.

A essere sentiti, spiega una nota, sono stati i sindaci di Grosseto, Antofrancesco Vivarelli Colonna, Magliano in Toscana, Diego Cinelli, Orbetello, Andrea Casamenti, e Capalbio, Luigi Bellumori. Gli stessi sindaci hanno inviato ieri alla Regione i propri pareri tecnici negativi sul progetto presentato da Sat. «Nella prospettiva dell'imminente convocazione della conferenza di servizi - ha spiegato Baccelli - come Consiglio regionale e come commissione ci dobbiamo assumere, e mi auguro anche conseguire, l'obiettivo di approfondire le ragioni che stanno portando a un contrasto così evidente tra le criticità rappresentate dai sindaci e gli obiettivi funzionali di un'opera strategica per l'intera toscana».

Al commissario straordinario del Governo per l'opera, Giorgio Fiorenza, presente oggi in audizione, Baccelli ha chiesto formalmente, accogliendo le richieste già avanzate dal capogruppo Pd Leonardo Marras, i numeri dell'infrastruttura. «Cercare di capire la potenziale fruizione della Tirrenica è fondamentale - ha detto ancora Baccelli -. È la premessa perché sia davvero un'occasione di sviluppo economico e turistico complessivo, ma è anche la condizione per capire meglio i suoi costi di realizzazione e di successiva gestione in termini di pedaggi».

«Pur essendo tra chi sostiene la necessità di realizzare un efficiente corridoio tirrenico, occorre trovare modalità realizzative e gestionali compatibili con le peculiarità dei territori attraversati e le esigenze delle comunità interessate», ha concluso.

«Non vogliamo certo che la Maremma sia una riserva indiana. Siamo per un progresso compatibile, per un sistema di comunicazione contemporaneo. Non abbiano pregiudizi ideologici contro l'autostrada ma argomentazioni tecniche contro la realizzazione di questo tracciato autostradale proposto da Sat che non porta benefici di alcun tipo. Anzi: un pedaggio folle che finisce per depredare i residenti, un sistema di complanari inefficace, una viabilità che mortifica il territorio. Un progetto maldestro che sembra ideato quasi per farsi dire di no».

Così il sindaco di Grosseto, e presidente della Provincia grossetana, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ascoltato insieme ai primi cittadini di Orbetello, Magliano in Toscana e Capalbio, dalla quarta commissione del Consiglio regionale sul progetto della Tirrenica. In attesa della conferenza dei servizi sulla Tirrenica, il Comune di Grosseto ha indetto un Consiglio comunale aperto mercoledì 18 alle 17.30 al teatro degli Industri per illustrare alla cittadinanza la proposta di tracciato.