Tesorobus e Pascoli, che binomio Consegnati kit per l’istruzione

Giochi, quaderni, libri e oggetti di cancelleria, inviati in Senegal per aiutare gli studenti meno fortunati

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Alla presenza del presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti e dell’assessore alla Cultura Luca Agresti, la classe 2A della media "Pascoli", guidato dalla dirigente Maria Teresa Sartiani, ha partecipato ad un incontro per festeggiare la felice conclusione del viaggio umanitario verso un paesino del dipartimento di Oussouye, nella regione Ziguinchor del Senegal, con il pullman della Tiemme "Tesorobus". L’associazione "Maremmadakar Spirit of Tuscany", che spesso si è confrontata con sfide del genere, dopo circa seimila chilometri di viaggio ha infatti consegnato ad un orfanotrofio del villaggio rurale di Kabrousse, situato quasi al confine tra Senegal e Guinea-Bissau, il materiale didattico inviato a suo tempo da parte dei ragazzi dell’Istituto e da altre associazioni di Grosseto, annullando distanze e frontiere geopolitiche grazie all’impegno del suo team e alla generosità cittadina. I kit comprendevano materiali scolastici, giochi, quaderni, libri e oggetti di cancelleria, inviati con l’intento di permettere agli alunni di quel paese di avere dotazioni migliorative nelle infrastrutture esistenti, e di poter frequentare le scuole esistenti all’interno della loro stessa comunità, mitigandone le difficoltà materiali in sinergia con i partner internazionali di sostegno e i docenti locali. Per gli alunni della "Pascoli" si è trattato di un gesto concreto di solidarietà tra coetanei che condividono l’essere scolari, sebbene situati in località molto distanti tra loro, e che tocca vari punti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile come la promozione della salute e del benessere, la lotta alla povertà, la riduzione delle disuguaglianze a favore di un incremento dell’istruzione di qualità. "I nostri ragazzi hanno partecipato convinti che è proprio nei momenti di maggior difficoltà che ognuno di noi può occuparsi degli altri – ha detto l’insegnante Jane Baccetti – Far arrivare il messaggio di amicizia da Grosseto al Senegal è stata una sfida ripagata dalla scintilla che ha acceso lo sguardo di chi ha ricevuto questo dono, facendo superare la distanza tra alunni di scuole così lontane e diverse, ma rese vicine dal linguaggio della solidarietà". Padre Luigi, assieme al dono di un djembe, il tipico tamburo a calice africano, è stata inviata alla scolaresca di Grosseto anche una cartolina scritta in francese, lingua ufficiale del Senegal, tramite la quale sono stati ringraziati i ragazzi per i doni e il materiale didattico inviato, assieme alla certezza e all’augurio che tutto il bene fatto "Dieu vous le rende en grâces et en santé". A condividere con i ragazzi questa occasione speciale di restituzione, assieme al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, era presente anche la collaboratrice della dirigente Sartiani, la professoressa Rosanna Ruozzo.