Tassa di soggiorno, incontro con gli operatori

Il sindaco Balocchi: "Primo confronto costruttivo tra amministrazione comunale e gli imprenditori turistici"

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L’amministrazione comunale ha avuto un primo incontro con gli operatori turistici per discutere della tassa di soggiorno. L’imposta dovrebbe essere introdotta a partire da febbraio 2023 e ancora non si conoscono le aliquote, ma con buona probabilità non ci sarà un importo unico, dovrebbe essere prevista una differenza tra le diverse categorie di strutture. Presenti all’incontro il primo cittadino, Federico Balocchi, la vicesindaca Azzurro Radicchi e anche una buona fetta degli operatori, ovvero i diretti interessati. "Abbiamo avuto questo primo incontro con gli operatori – spiega Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – ed è andata molto bene. L’evento si è svolto in clima positivo, non c’è stata una contrarietà rispetto alla tassa, ma si è aperta una discussione sulle strategie da fare, su come impiegare queste risorse e sui servizi erogati al turista". Questo è stato il primo di una serie di passaggi. "A questo punto – prosegue Balocchi – ne parleremo anche in consiglio comunale, prevedo la settimana prossima e poi torneremo in assemblea con gli operatori per discutere sulle varie aliquote, sulle quali ancora non abbiamo ragionato". Santa Fiora sarà dunque il secondo Comune amiatino, dopo Seggiano, ad adottare questo tipo di imposta. Una scelta che la squadra di Balocchi ha voluto adottare poiché da prossimo anno termina il contributo previsto a favore di Santa Fiora per 10 anni, legato all’apertura della centrale geotermica Bagnore 4. Quindi l’amministrazione comunale non avrà più le risorse di cui disponeva negli anni passati da investire sulle manifestazioni e i servizi al turista. Balocchi ci tiene però a ricordare che in questi dieci anni, grazie alle risorse legate all’apertura della centrale geotermica, molte attività sono state messe in campo e se oggi Santa Fiora si sta distinguendo nel panorama amiatino in materia di turismo e promozione del territorio lo deve anche questi fondi che hanno permesso di mettere in campo molte azioni. "Grazie a queste risorse negli anni abbiamo sostenuto investimenti importanti – prosegue Balocchi - che ci hanno consentito di fare decisivi passi in avanti in termini di promozione turistica e di lancio dell’immagine di Santa Fiora. Siamo usciti varie volte sulle riviste di settore e grazie alla qualità dell’accoglienza siamo riusciti ad entrare in circuiti prestigiosi come i Borghi più Belli d’Italia e le Bandiere Arancioni". Una crescita quella che Santa Fiora ha registrato che si può adesso misurare con un bel salto in avanti in materia di turismo e accoglienza. "Avevamo risorse di bilancio che ci hanno permesso di non istituire finora la tassa di soggiorno, a differenza di quasi tutti i comuni turistici. Ora non possiamo tornare indietro - conclude - , dobbiamo far tesoro dei traguardi raggiunti"

Nicola Ciuffoletti