Castiglione della Pescaia, Tari più leggera del 5% rispetto all'anno scorso

Il sindaco Farnetani: "Siamo uno dei pochi comuni a non aver applicato l'addizionale Irpef"

La giunta castiglionese

La giunta castiglionese

Castiglione della Pescaia, 11 marzo 2019 - A Castiglione della Pescaia la Tari per i possessori degli immobili e delle attività commerciali sarà più leggera del 5% rispetto a quanto pagato nel 2018.

Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza, nella seduta che si è tenuta questa mattina le delibere che andavano dall’approvazione definitiva del piano economico e finanziario della gestione dei rifiuti e quella sulle tariffe da applicare nel 2019.

«Il provvedimento che la Giunta ha sottoposto al Consiglio comunale – sostiene il sindaco Giancarlo Farnetani – teso alla riduzione della Tari per i nostri cittadini, rientra in una politica di attenzione che l’amministrazione ha portato avanti in questi anni. Il provvedimento adottato rafforza le politiche a favore delle famiglie, riduce il peso fiscale sulle attività economiche, turistiche, commerciali e dell’artigianato che potranno così usufruire dello sconto sulla tariffa del 5%».

«Il comune di Castiglione della Pescaia è uno dei pochissimi in Toscana che non ha applicato l’addizionale Irpef – continua il sindaco della cittadina balneare – mantenendo inalterate le altre tariffe dei servizi pubblici e, pur nella difficoltà nella gestione del bilancio, ha sempre mirato a non gravare sui bilanci dei cittadini. Queste azioni sono state possibili grazie ad un’attenta gestione del bilancio comunale e a un continuo impegno teso a migliorare le prestazioni nel campo della raccolta dei rifiuti e dei servizi forniti ai nostri concittadini». «La corretta gestione dei rifiuti – spiega Elena Nappi, vicesindaca con la delega alle politiche ambientali - è un tema che vede impegnato il nostro Comune da diverso tempo e che passa attraverso tre azioni significative quale l’ottimizzazione e riorganizzazione dei servizi sul territorio, l’implementazione di quelli opzionali e l’informazione, educazione e controllo sul corretto comportamento degli utilizzatori, consapevoli che ogni cittadino può così contribuire alla riduzione dei rifiuti stessi e al loro corretto smaltimento per una migliore tutela dell’ambiente e un significativo risparmio economico».