Tango e milonga alla Rocca Pisana

Domani alle 21.30 imperdibile concerto dell’Ort Attack con musiche di Astor Piazzolla e Carlos Gardel

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Alla Rocca Pisana di Scarlino, è tempo di tango e milonga. La rassegna Castello d’autore 2021 si conclude lunedì 2, con uno spettacolo imperdibile. A esibirsi alle 21.30 sarà l’ensemble d’archi Ort Attack, nato all’interno dell’Orchestra della Toscana, con un programma dedicato ad Astor Piazzolla, il grande compositore argentino di cui ricorre il centenario della nascita, che al tango ha dedicato brani entrati nelle storia.

"Una serata particolare – anticipa il violoncello solista, Luca Provenzani - con un programma di arrangiamenti esclusivi, pensati per questa occasione. Oltre ai brani più famosi di Piazzolla, da Oblivion a Libertango, eseguiremo anche tre brani dell’altro grande compositore argentino, Carlos Gardel, considerato un purista del tango, al contrario di Piazzolla che lo contaminato con jazz e musica classica, creando un mondo tutto suo. Due interpretazioni profondamente diverse a confronto".

Come nasce il progetto Ort Attack?

"Direi dal gusto della sperimentazione. È un gruppo di persone che io ho scelto, in base alla loro attitudine, pensando a un repertorio di stampo meno classico.

Ci siamo messi insieme per produrre programmi più ‘snelli’, contaminazioni di altri generi musicali oppure musiche da film. Un po’ per proporci in contesti diversi, rispetto all’orchestra, un po’ per raggiungere un altro pubblico. Abbiamo in programma un lavoro sulla musica pop, per esempio. La versatilità fa parte del nostro dna".

Cosa vuol dire tornare a suonare dal vivo?

"Abbiamo fatto mesi e mesi di concerti in streaming, dove non c’era contatto con il pubblico. Ma suonare dal vivo è chiaramente diverso. Dialogare con il pubblico vuol dire capire un’emozione, capire cosa si può costruire. Un musicista suona in modo diverso sulla base del pubblico che ha davanti. Gli spettatori, certo, sono ancora un po’ impauriti, ed è davvero come trovarsi di fronte un territorio da ricostruire dopo un bombardamento. Il nostro entusiasmo ce lo mettiamo tutto".

Insieme a Provenzani suoneranno i violini di Virginia Ceri, Stefano Bianchi, Gabriella Colombo, Francesco Di Cuonzo, Chiara Foletto, Alessandro Giani e Susanna Pasquariello; le viole di Caterina Cioli e Sabrina Giuliani; il violoncello di Andrea Landi; il contrabbasso di Amerigo Bernardi.

Riccardo Bruni