
Squalo blu avvistato a Talamone
Talamone (Grosseto), 11 luglio 2017 - Il Centro Studi Squali di Massa Marittima, membro dell'Osservatorio Toscano sulla Biodiversita' e collaboratore A.R.P.A.T., Toscana, ha confermato che l'animale nel porto di Talamone in Maremma e fotografato da Juri Catone vicino alla sua barca era un giovane esemplare giovane di verdesca, noto anche come squalo blu (Prionace glauca).

L'esemplare - di una lunghezza approssimativa stimata intorno ai 50 centimetri, girava tranquillamente nelle acque del porto. Gli eventi di avvistamenti di verdesche lungo le coste toscane si fanno più frequenti, "senza che questo debba destare alcuna preoccupazione vista la estrema tranquillità di questi animali che rapidamente si allontanano dopo aver magari cercato di catturare qualche pesce in branco", dicono dalla Deirezione del Centro Studi Squali.
"Anzi, - aggiungono - si consiglia di non disturbarli, se presenti in prossimità di spiagge, ma lasciare che tranquillamente si allontanino, per evitare che stressandosi e fuggendo velocemente possano accidentalmente danneggiarsi urtando oggetti sul loro passaggio. E' presumibile, sebbene da verificare con adeguati monitoraggi, la presenza di aree di nursery al largo delle coste toscane. Una interessante curiosità', le verdesche sono dotate di membrana nittitante, come tutti i carcarinidi con la quale proteggono gli occhi. Sono animali diffusi in tutte le acque del globo, possono raggiungere anche i 3 metri di lunghezza, producono piccoli già completamente formati e capaci di cavarsela da soli appena nati".
"Non si riportano casi di attacco in Mediterraneo da parte di questa specie negli ultimi decenni. Non si tratta di animali protetti, anche se è necessario approfondirne sempre di più la conoscenza da un punto di vista ecologico, per permettere che le popolazioni locali possano restare costanti".