Suolo pubblico, buone notizie Tassa ridotta del 75 per cento

Buone notizie a Manciano per ambulanti e proprietari di pizzerie, ristoranti, gelaterie e bar. E’ stata approvata dall’amministrazione comunale la riduzione, fino al 15 ottobre, del Canone Unico Patrimoniale (Cup) temporaneo del 75 per cento sulle aree aggiuntive concesse durante l’emergenza sanitaria Covid, limitatamente alle attività di ristorazione, bar, commercio ambulante, attività artigianali quali pizzerie al taglio, gelaterie, pasticcerie. Ciò in ragione del perdurare degli effetti prodotti dalla pandemia e, poi, aggravati dal conflitto ucraino.

"La pandemia – spiega il sindaco Mirco Morini – ha fortemente compromesso l’economia nazionale e, di conseguenza, ha inciso anche sulle economie delle realità locali in ragione, ad esempio, delle misure di chiusura delle attività all’epoca dei lockdown adottate a livello centrale finalizzate a contenere il rischio di contagio. Queste misure restrittive, all’epoca adottate a livello governativo, hanno inciso sul fatturato delle attività locali e, nonostante, la fine dello stato di emergenza è evidente il perdurare degli effetti negativi prodotti dalla pandemia e, poi, aggravati dal conflitto ucraino. Per questi motivi il Comune intende, nuovamente, supportare l’economia locale".

Il nuovo regolamento del canone patrimoniale verte sulla concessione autorizzazione o esposizione pubblicitaria e sul canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appratenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati ai mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Sempre la Giunta Morini ha stabilito che le tariffe giornaliere per il commercio ambulante senza posto fisso per l’anno 2022.

"Sempre al fianco dei cittadini e degli imprenditori – dichiara l’assessore al Bilancio Roberto Bulgarini –. Questo è quello che abbiamo fatto nei nostri 5 anni di governo e quello che continueremo a fare fino alla fine".

Quelli che sono trascorsi sono stati anni difficili dal punto di vista sociale ed economico a causa della pandemia. "Mai – conclude Bulgarini – abbiamo perso di vista gli obiettivi, ovvero sostenere le imprese e le famiglie".