Spari contro il bar a Bagno di Gavorrano, la Procura ha chiuso le indagini

Avevano esploso tre colpi di pistola contro il bar Nanni a Bagno , che si trova nella frazione di Bagno, di Gavorrano e, a tre mesi di distanza dall’episodio, il sostituto procuratore, Salvatore Ferraro, ha chiuso le indagini, delineando quelle che sono le accuse nei confronti di due giovani di 27 e 22 anni. L’episodio risale al 29 ottobre dell’anno scorso, quando i due ragazzi si presentarono davanti al bar Nanni e esplosero tre colpi di pistola. Un episodio che scosse la comunità locale e che sembrerebbe riconducibile a una spedizione punitiva per droga, organizzata dai due nei confronti di un uomo che proprio quella sera si trovava dentro il bar.

Il ventisettenne quando fu fermato aveva con sé un coltello a serramanico e insieme al ventidueenne, è indagato per aver portato con sé la pistola con silenziatore, detenuta illegalmente. Il 14 dicembre, il più grande dei due fu portato in carcere a Grosseto, su ordinanza del giudice Marco Mezzaluna.

Le accuse per entrambi sono quelle di esplosione di colpi di arma da fuoco e minacce aggravate nei confronti dell’uomo. I due dovranno rispondere anche di lesioni aggravate per il pestaggio dell’ uomo, inoltre all’uomo di ventisette anni è stato contestato anche il reato di rapina, per aver portato via il cellulare alla terza persona coinvolta in questa vicenda.

Adesso che le indagini sono chiuse il Pm potrà chiedere al giudice il rinvio a giudizio dei due giovani.