Sindacato sciopera e salta la mensa per i ragazzi delle scuole

Genitori e dipendenti dell’azienda che gestisce il servizio preoccupati. E scrivono al prefetto

Uno sciopero prolungato fino al 31 ottobre indetto dalla Federazione italiana sindacati intercategoriali sta mettendo a dura prova studenti e genitori delle scuole di Scarlino e Gavorrano. Uno sciopero che ha portato alla sospensione della mensa e fatto infuriare i genitori, costretti a riorganizzarsi per andare a prendere i loro figli entro le 13.30. E al malcontento si uniscono anche i dipendenti della Cirfood, la cooperativa che gestisce il servizio mensa che, nonostante non aderiscano all’agitazione, perdono ore di lavoro. Sono proprio loro ad avere affisso, all’esterno della scuola di Gavorrano, un cartello nel quale chiariscono di non essere loro a fare sciopero e che la mensa è garantita. E la scuola per garantire il diritto di sciopero e non essendo in grado di garantire tutti i servizi, visto che per la natura stessa dell’agitazione ogni giorno potrebbero aderire sigle sindacali diverse, è stata così costretta a prendere provvedimenti a tutela degli studenti. Dunque niente mensa e pranzo a casa: circostanza che ha comportato una modifica delle abitudini delle famiglie costrette a rivedere i propri impegni di lavoro per andare a prendere i propri figli visto che neppure il servizio di trasporto scolastico è garantito. E oltre alla mensa è saltato anche il doposcuola nonostante gli insegnanti siano presenti. Una situazione che ha fatto infuriare i genitori degli studenti che hanno deciso di scrivere al nuovo dirigente scolastico, al provveditore agli studi e al prefetto di Grosseto.