Sicurezza stradale. Velocità nel mirino: il Comune sperimenta le zone a 30 chilometri'

In via Monte Bianco e in via Sicilia non si potranno superare i 30 chilometri orari

L'assessore al traffico, Fausto Turbanti, nella sala operativa

L'assessore al traffico, Fausto Turbanti, nella sala operativa

Grosseto, 3 dicembre 2019 - Prosegue la battaglia dell’amministrazione comunale per la sicurezza stradale. Dopo gli ennesimi incidenti in città, uno dei quali anche mortale nella zona del Verde Maremma, crescono anche gli interventi a tutela degli alunni delle scuole. La giunta comunale ha dato infatti il via libera alla realizzazione di due zone residenziali con velocità massima a 30 chilometri orari attorno ai due plessi scolastici, quello di via Monte Bianco e di via Sicilia.

Queste sono le prime di una serie di zone a velocità ridotta previste nel progetto del «Collegato Ambientale« che prevede per il 2020 la realizzazione di ulteriori 4 zone 30 previste anche dal Pums in corso di approvazione. Fra le zone 30 previste vi è anche quella del «Villaggio Curiel« una zona particolarmente delicata e spesso sede di sinistri nella quale l’adozione del limite di 30 chilometri orari sarà accompagnata dall’istituzione di sensi unici con nuovi schemi circolatori. I provvedimenti consistono perciò nell’inserimento di zone 30, di dossi artificiali riduttori di velocità, attraversamenti pedonali rialzati, elementi di restringimento della carreggiata. Ad affiancare questo tipo di interventi ci sarà la nuova segnaletica, da apporre agli accessi delle zone 30, in modo da rendere immediatamente riconoscibile l’operazione e i suoi intenti. Delle opere si occuperà la società Sistema. I due plessi scolastici, interessati dalla nuova regolamentazione, insieme ad altri del capoluogo saranno interessati dal progetto Piedibus per educare gli alunni, andando a scuola a piedi, ad una mobilità più ecologica e contribuire anche con metodi semplici alla riduzione di emissioni di Co2.

«Il nostro principale obiettivo è quello di tutelare gli utenti della strada, con particolare riferimento a chi frequenta gli istituti scolastici – dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza e Viabilità Fausto Turbanti – A questo proposito tali interventi rientrano a pieno e vanno a integrare gli obiettivi che ci siamo proposti di raggiungere attraverso il nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile, Pums, che è in via di approvazione. In entrambi i casi, sia per via Sicilia-Sacro Cuore sia per via Monte Bianco, i provvedimenti sono presi in via sperimentale e, dopo una fase iniziale, potrebbero essere attuate delle modifiche per migliorare il servizio. Massima attenzione quindi sia alla sicurezza delle nostre strade sia a incentivare la mobilità alternativa a tutela dell’ambiente».