Grosseto, spaccate di giorno. La gente ora ha paura: «Servono più controlli»

Commercianti infuriati: «Fanno quello che gli pare»

Uno degli ultimi furti con spaccata a Grosseto (Foto Aprili)

Uno degli ultimi furti con spaccata a Grosseto (Foto Aprili)

Grosseto, 21 agosto 2018 - Spaccate. Non solo di notte, ma anche di giorno. La situazione che si sta vivendo nel centro storico di Grosseto è al limite. Dopo gli ultimi furti, dunque, il problema sta aumentando giorno dopo giorno. Anche perchè la percezione della sicurezza sta scemando giorno dopo giorno.

E la popolazione inizia a capire di essere sotto attacco nonostante sistemi di allarmi sempre più sofisticati. «Forse hanno sentito dei rumori – ha detto Paola Sensi, titolare di Naturhouse, negozio che si trova in piazza De Maria, la donna che ha deciso di denunciare l’ennesimo furto –. Probabilmente i ladri cercavano la cassaforte. Comunque abbiamo paura perché non ci sentiamo sicuri neppure di giorno».

«Ci sono troppi tipi strani che passeggiano in questa zona – inizia invece Mauro Tronci, titolare dell’armeria Tronci di via Adige – mentre di pattuglie delle forze dell’ordine nemmeno l’ombra. Credo che si arrivato il momento di fare qualcosa di concreto altrimenti tutti coloro che hanno delle attività rischiano di chiudere. Subire un furto di questi tempi significa poi chiudere l’attività». Poi prosegue: «Ci sono persone senza un’occupazione, soprattutto extracomunitari, che spacciano e non hanno lavoro. Qualcosa per vivere dovranno pur fare».

La richiesta di più sicurezza si fa pressante: «Servirebbero, come ho detto, più pattuglie e vigilanza. E magari anche un po’ più di luce in questa zona. Oltre le Mura esistono anche le strade del centro della città che in questo momento sono in balia di tutti coloro che vogliono rubare». Sulla questione dei controlli che mancano punta il dito anche Carlo Lazzi: «Come mai le forze dell’ordine dovrebbero impegnarsi di più? In questo paese purtroppo non c’è la certezza della pena e i risultati sono sotto gli occhio di tutti: dopo un arresto queste persone il giorno dopo sono fuori e la polizia cosa dovrebbe fare? Rischiare la vita per niente. Questo è un vero e proprio scandalo della nostra società».

«Fortunatamente per il momento il mio locale è stato risparmiato – ha concluso Maurizio Buccinà, titolare del bar-pasticceria La tuille di via De Barberi – anche perchè la sera preferiamo stare chiusi. Il mio dipendente, proprio qui davanti, ha subito un furto in auto. Sicuramente la mancanza di pattuglie e di forze dell’ordine si fa sentire. Gli episodi di giorno? Credo che ormai si sentano sicuri perché possono fare quello che vogliono».