Servizio odontoiatrico attivo a pieno regime

Ci sono sette percorsi di accesso ciascuno dei quali assicura la protezione dal contagio

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Anche in Maremma l’odontoiatria sociale – ovvero l’assistenza dentistica di base assicurata dall’Asl – nonostante il Covid19 è pienamente operativa con i suoi sette percorsi di accesso, tutti assolutamente studiati e realizzati per garantire la massima sicurezza possibile anche dal punto di vista del potenziale contagio.

"Noi continuiamo a lavorare – afferma Alessandra Romagnoli, responsabile della rete Odontoiatrica della Asl Toscana Sud Est -La pandemia ha solo modificato tempi e protocolli di lavoro. Adesso abbiamo un appuntamento ogni ora mentre prima erano due. Gli operatori hanno tutti i dispositivi di protezione necessari e i pazienti seguono percorsi regolati. Non c’è soltanto il check point all’ingresso delle strutture ma, in caso di interventi invasivi il paziente si deve presentare con l’esito negativo del tampone. Tra una prestazione e l’altra, infine, la sanificazione degli ambienti e delle attrezzature". Alessandra Romagnoli ricorda i 7 percorsi che garantiscono questo diritto alla salute. Il primo è l’odontoiatria di base rivolta ai cittadini che non hanno particolari patologie o che non sono in condizioni sociali di disagio. Le prestazioni sono a loro carico in rapporto al reddito. Il secondo è per pazienti con vulnerabilità sociale, che non hanno quindi particolari patologie ma hanno un Isee fino a 8mila euro. Il terzo è per pazienti con esenzione totale o in condizione di vulnerabilità sanitaria. Quarto percorso: pazienti con particolari patologie che devono effettuare prestazioni odontoiatriche invasive in struttura protetta. Il quinto percorso è riservato agli ospiti delle Rsa. Il sesto è quello di odontoiatria speciale in narcosiin sedazione. Il settimo percorso è l’urgenza odontoiatrica riservata a pazienti con mal di denti resistente ai normali farmaci antidolorifici, con frattura o lussazione di un dente, con ascesso odontogeno.