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Senzuno, quale il futuro?: "Rifare una strada non basta a cambiarlo"

L’approfondimento del consigliere comunale Manni sui lavori in corso "Qui c’è bisogno di un progetto più ampio, direi anche più coraggioso" .

FOLLONICA

"A Senzuno qualcosa sta cambiando. I lavori in corso stanno ridisegnando il volto di uno dei quartieri più vissuti di Follonica, e questo è un fatto positivo. Ma chi vive o lavora in questa zona lo sa bene: rifare una strada non basta per far vivere un quartiere" queste parole sono l’inizio di una riflessione del consigliere comunale Giacomo Manni (Gruppo Misto) riguardo il progetto di riqualificazione dello storico quartiere di Senzuno che da più di un anno è oggetto di lavori, anche se non è ancora chiaro ai residenti e ai commercianti quale sarà il fine ultimo di questo progetto, ossia che aspetto avrà il quartiere. È proprio la mancanza di una visione a lungo termine il fulcro del commento del consigliere Manni riguardo lo stato attuale del progetto: "Senzuno ha bisogno di un progetto più ampio, più ambizioso, più coraggioso. Non si tratta di criticare il lavoro già fatto, ma di ascoltare cittadini e commercianti per costruire un’idea migliore". Per il consigliere, il primo punto del progetto da rivedere sarebbe la questione del verde urbano perché finora è previsto l’installazione di soli 10 alberi sparsi, quando sarebbe più sensato creare delle vere proprie "oasi verdi" che non solo garantiscono la presenza di zone d’ombra per chi passeggia, ma servono anche a rendere il quartiere più vivibile. Altro nodo è la gestione della viabilita della zona: "Penso alla necessità di rendere via Palermo a doppio senso di marcia, soluzione utile a ridistribuire il traffico interno e ad alleggerire la pressione su via della Repubblica. E penso anche all’importanza di una pista ciclabile vera, sicura, dedicata, lungo via della Repubblica. Un intervento che darebbe spazio alla mobilità dolce". Ma per il consigliere il cambiamento più importante che (se attuato) cambierebbe radicalmente il modo in cui Senzuno è percepito dai cittadini, sarebbe quello di chiudere a partire dalle ore 19:00 le strade principali alla circolazione delle macchine (almeno nei mesi primaverili e estivi), in modo da rendere via della Repubblica completamente pedonale: "Questo non significa bloccare il quartiere, ma restituirlo alle persone, ai bambini, alle attività commerciali. Immaginare Senzuno pedonale la sera significa immaginare un quartiere vivo, sicuro, pieno di socialità". Il consigliere ci tiene anche a risponde a una delle eventuali critiche rispetto a una proposta del genere: "Rispetto alla questione posti auto rispondo con un dato concreto: sta arrivando il parcheggio all’ex depuratore. Una struttura che consentirà di risolvere gran parte delle problematiche legate alla sosta". Manni riconosce alcuni dei risultati: "L’intervento sui sotto servizi e sulle fognature, è finalmente realtà".

Gabriele Pasquini