Seam, il Cda si allarga a cinque componenti

Entrano in consiglio Fabio Giorgetti, in rappresentanza del socio di maggioranza, Ilca, e Lupo Rattazzi che sarà anche vicepresidente .

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La Seam, società pubblico-privata che gestisce l’aeroporto civile di Grosseto, passa da tre a cinque consiglieri di amministrazione. L’aumento del numero dei posti in Cda deriva esclusivamente da una questione tecnica. Tempo fa, infatti, vennero messe sul mercato le azioni Seam detenute da Banca Intesa (10%) e Banca Popolare di Vicenza (10%). Entrambe le quote fuorno rilevate da Lupo Rattazzi, che entrando così al 20% nella società aeroportuale avrebbe avuto diritto a sedere o a essere rappresentato nel Cda. In considerazione poi della grande esperienza manageriale di Rattazzi, lo stesso Cda Seam ha espresso il desiderio che egli entrasse nella squadra di amministratori della società. Ecco perché il numero dei componenti è passato da 3 a 5.

Il quarto componente è dunque proprio Lupo Rattazzi (che ha assunto la carica di vice presidente in seguito alla decisione Emanuela Fontana Antonelli di lasciare la stessa). Il quinto membro è stato un obbligo imposto da una norma secondo la quale il numero degli amministratori di una società può essere soltanto dispari. Il quinto amministratore è Fabio Giorgetti, scelto dal socio di maggioranza in Seam, la Ilca Srl.

Contestualmente alla decisione di passare da 3 a 5 amministratori, il Cda Seam ha altresì approvato il bilancio dell’esercizio 2019 chiuso con un utile netto di 58.322,00 euro, interamente versato nella ’Riserva straordinaria’ della società.

Durante la seduta di approvazione del documento contabile e nella fase di discussione dei conti, il presidente Seam Tommaso Francalanci ha ricordato i risultati raggiunti lo scorso anno con particolare riferimento all’incremento (fino al numero di duemila) dei movimenti autorizzati dallo Stato Maggiore Aeronautica nonché all’apertura verso i voli di linea.

Ha poi illustrato sia le motivazioni che hanno consigliato la progettazione di una nuova area di sosta per gli aeromobili sia lo stato di avanzamento dei lavori (la conclusione di questi è prevista entro l’anno); ha anticipato l’acquisto di un secondo mezzo per lo spostamento degli aerei (Mototok); ha dato atto della presentazione in Regione del Piano industriale calibrato su duemila movimenti e dell’obbiettivo del milione di euro di ricavi da conseguire nel prossimo triennio.

Riguardo agli effetti del Covid sull’attività della Seam Francalanci ha parlato di una riduzione dei ricavi nell’ordine del trenta per cento, auspicando un recupero ancorché parziale nel corso della stagione estiva e nell’ultima parte dell’anno.

Il presidente ha infine tratteggiato le ipotesi di sviluppo contenute nel piano commissionato alla società Fraport e le aspettative legate al progetto curato da una società legata all’Università di Firenze, sottolineando il valore del partenariato territoriale e dando atto della sottoscrizione di protocolli d’intesa con ben 56 Comuni (gli Ambiti turistici della provincia di Grosseto, quello di Costa degli Etruschi nonché il Comune di Siena).