Scuola a rischio sismico, trasferiti gli alunni di Ribolla

Giovedì e venerdi scuola chiusa, poi dal 12 febbraio i 280 alunni saranno distribuiti fra la scuola dell'infanzia di Ribolla e l'Istituto comprensivo di Roccastrada

Prove Invalsi, una bimba delle elementari (Germogli)

Prove Invalsi, una bimba delle elementari (Germogli)

Grosseto, 7 febbraio 2018 - Domani e venerdì la scuola primaria e secondaria di primo grado di Ribolla (Grosseto) rimarrà chiusa,  mentre dal 12 febbraio i 280 alunni saranno distribuiti fra la scuola dell'infanzia di Ribolla e l'Istituto comprensivo di Roccastrada. Lo prevede la riorganizzazione delle attività didattiche che il Comune sta attuando dopo il sequestro della scuola disposto dalla procura di Grosseto a seguito della sentenza del tribunale di Grosseto dei giorni scorsi, che ha confermato il sequestro preventivo emesso nell'aprile 2017, già oggetto di successive revoche e ricorsi.

L'amministrazione comunale sta riorganizzando anche il servizio di trasporto scolastico, che sarà garantito a tutti gli alunni coinvolti nel trasferimento a Roccastrada, e sta definendo il servizio di mensa scolastica per mantenere la piena continuità didattica. Venerdì 9 febbraio, alle ore 17, all'ex cinema di Ribolla, il sindaco Francesco Limatola e la dirigente scolastica Renata Mentasti incontreranno i genitori degli alunni per illustrare gli ulteriori dettagli della riorganizzazione scolastica, mentre è in fase di valutazione l'ipotesi di ricorrere a moduli prefabbricati.

"La riorganizzazione prevista da lunedì 12 febbraio - afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada - cerca di garantire la continuità delle attività didattiche, anche se alcuni disagi saranno inevitabili per alunni e famiglie. Stiamo valutando soluzioni alternative per far sì che questo trasferimento sia provvisorio e l'ipotesi su cui stiamo lavorando è quella di ricorrere a moduli prefabbricati per una struttura da realizzare a Ribolla. Servirà una valutazione tecnica ed economica che potrebbe richiedere qualche mese, ma il nostro impegno sarà massimo per garantire presto una sistemazione più agevole per alunni e docenti".