Morto dopo lo scontro sugli sci. La Procura apre un’inchiesta

Disposta l’autopsia su Bruno Bianciardi, deceduto in ospedale a Siena in seguito alle lesioni provocate dall’incidente mentre sciava sull’Amiata

Bruno Bianciardi, 61 anni, è deceduto alle Scotte per le conseguenze dell’incidente

Bruno Bianciardi, 61 anni, è deceduto alle Scotte per le conseguenze dell’incidente

Monte Amiata (Grosseto), 25 gennaio 2022 - Ci sono ancora degli aspetti da chiarire sulla morte di Bruno Bianciardi, 61 anni, residente a San Rocco a Pilli in provincia di Siena, che domenica è deceduto per uno scontro fortuito mentre stava sciando sull’Amiata. Il sostituo procuratore Giampaolo Melchionna ha deciso di aprire un fascicolo per chiarire tutti gli aspetti di questa morte avvenuta sulla pista «Direttissima». Giovedì intanto è stata fissata l’autopsia sul corpo dell’uomo che verrà effettuata all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto dall’équipe di Medicina legale di Siena. Ma niente congetture, il sostituto procuratore ha derubricato il decesso come una «morte accidentale». Gli accertamenti serviranno per capire bene tutto il resto.

La certezza è che nessuno della famiglia ha presentato esposti. Dunque si tratterà, a meno di cose eccezionali, di normali accertamenti. La vittima, padre di due figlie, era un imprenditore molto conosciuto nel territorio senese. Era infatti il proprietario del resort San Lorenzo a Linari. Una morte, comunque, ancora difficile da credere e che chiama in gioco la fatalità.

Nel pomeriggio di sabato, infatti, quando mancavano pochi minuti alle 16, l’uomo stava per completare la discesa della pista «Direttissima». Poco distante c’era il compagno della figlia dell’uomo che con lui aveva deciso di trascorrere un pomeriggio sulle piste da sci dell’Amiata. Una giornata come tante, con una vista perfetta e le condizioni meteoclimatiche altrettanto. Quello che è accaduto dopo è stato fatale: i due si sono scontrati mentre stavano scendendo affiancati sulla pista. Uno sulla sinistra, l’altro sulla destra. A un tratto si è verificata una convergenza verso il centro e l’impatto, che alla fine è stato fatale per il 61enne. Impatto che, per chi ha assistito alla scena, non è stato violento. I due sono caduti a terra ma Bianciardi, nonostante indossasse il casco protettivo, è rimasto in terra svenuto. Solo lievi ferite per il compagno della figlia.

Subito attivati i soccorsi. Il primo quello del Soccorso Alpino, ma poi è arrivato anche un carabiniere sciatore che era in servizio nella parte senese dell’Amiata. Tempestivo anche l’arrivo del personale del «118». Bruno Bianciardi, nonostante avesse ripreso conoscenza, con «Pegaso» è stato trasferito all’ospedale di Grosseto. Dopo i primi accertamenti – conseguenze del trauma cranico – il ferito è stato trasferito alle Scotte. Qui i sanitari hanno tentato tutto ciò che poteva essere fatto per strapparlo alla morte. Grande cordoglio anche a Siena per la scomparsa di Bianciardi, che appartiene a una storica famiglia della città.