Cobas e Usb scioperano a Grosseto: "Diritti sociali e individuali a rischio "

Corsini: "Togliere il Reddito di cittadinanza è pericoloso: si può innescare una bomba sociale Stanziati solo due miliardi per la sanità: non basteranno neppure per coprire le spese energetiche"

Grosseto, 3 dicembre 2022 - Favorire la possibilità di promuovere un vasto movimento popolare, che si opponga alla guerra e al contempo rivendichi una diversa politica economica fondata sul rilancio del potere d’acquisto di salari e pensioni, il sostegno all’ economia pubblica e al welfare, il riconoscimento e la regolarizzazione dei lavoratori migranti. Poi la difesa degli spazi di libertà e di agibilità democratica e un’autentica politica di conversione ecologica, di difesa dell’ambiente e del territorio e per una agricoltura rispettosa delle risorse naturali.

Sono queste le richieste che ieri sono state annunciate in piazza Socci in pieno centro a Grosseto dalle persone che hanno aderito allo sciopero indetto dall’Usb, l’unione sindacale di base e dai Cobas. Molti i lavoratori che hanno aderito chiedendo a gran voce che il nuovo governo di centrodestra trovi una sistemazione per tutti coloro che sono in difficoltà. "II Governo Meloni sta proseguendo sulla scia di quello che lo ha preceduto, con la politica di redistribuzione della ricchezza a favore delle grandi imprese e dell’economia di guerra – ha detto Stefano Corsini della Federazione Usb di Grosseto, e uno degli organizzatori della manifestazione –. In questo momento assistiamo ad una compressione dell’economia sul piano dei diritti sociali e individuali e dello stesso assetto istituzionale con I’atteggiamento repressivo e violento che si respira nei confronti dei movimenti, a cominciare da quello degli studenti che si stanno organizzando tra molte difficoltà. Quello che vogliamo – ha aggiunto Corsini – è cercare di cambiare queste partite economiche".

Poi chiude: "Basti pensare che il Governo Meloni vuole togliere il Reddito di cittadinanza, che non è perfetto e va migliorato, ma è l’unico ammortizzatore sociale per migliaia di persone è assurdo e rischia di far esplodere una bomba sociale dai difficili risvolti". Poi chiude: "Nell’ultima legge di bilancio sono stati stanziati solo due miliardi per la sanità che non basteranno neppure per coprire le spese energetiche degli ospedali. In più è prevista la chiusura di circa 700 istituti scolastici. Credo che non si trova un accordo ci aspetterà un inverno lungo e faticoso".