Naufragio Concordia, Schettino pronto a costituirsi se condannato. Ma in che carcere?

L'arringa finale dell'avvocato dell'ex comandante, Saverio Senese

Francesco Schettino

Francesco Schettino

Grosseto, 12 maggio 2017 - Francesco Schettino è pronto a costituirsi se arriverà la condanna in Cassazione. C'è grande attesa per la decisione della corte. Dopo due gradi di giudizio, arriva adesso, nel pomeriggio di venerdì 12 maggio, il terzo verdetto sulla vicenda del naufragio della Costa Concordia, che costò la vita a 32 persone. Della volontà di Schettino di costuirsi ha parlato, nell'arringa in Cassazione, l'avvocato Saverio Senese al termine dell'arringa. Senese non ha detto in quale carcere potrebbe costituirsi Schettino e non ha detto nemmeno se il carcere 'presceltò si trova in Campania o in un'altra regione. A quanto pare, l'ex comandante vorrebbe evitare di costituirsi nei carceri napoletani più affollati.

SCHETTINO NON E' A META DI SORRENTO - Per sfuggire «l'assedio mediatico» l'ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino non sta aspettando il verdetto della Cassazione nella sua casa a Meta di Sorrento, ma «si trova altrove per passare queste ore lontano dai riflettori». Lo ha detto l'avvocato Saverio Senese. Schettino dunque potrebbe anche non trovarsi in Campania e aver scelto di aspettare queste ultime ore nelle vicinanze di un carcere non troppo affollato nel quale costituirsi in caso di conferma della condanna a 16 e un mese di reclusione.