Scavi al parco archeologico di Roselle, impegnati anche i vigili del fuoco

Per rimuovere uno strato di circa 20 centimetri di terra

Gli scavi a Roselle

Gli scavi a Roselle

Grosseto, 22 maggio 2019 - In occasione della campagna di scavo nel parco archeologico di Roselle, il professor Andrea Zifferero dell’Università di Siena (Dipartimento Scienze Storiche e dei Beni Culturali), in qualità di direttore scientifico della concessione di scavo accordata dalla direzione generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Mibact al comune di Grosseto per gli anni 2018 – 2020, ha richiesto la collaborazione al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Grosseto per rimuovere uno strato superficiale di terra e humus di circa 20 centimetri su due vaste superfici di cantiere al fine di favorire le successive attività di scavo da parte dei ricercatori.

Al comando grossetano è infatti attivo un nucleo speciale Gos (Gruppo Operativo Speciale) di mezzi movimento terra, inserito nella più ampia colonna mobile regionale di soccorso in caso di calamità. Il comandante provinciale Giuseppe Del Brocco, cogliendo l’importanza del sito archeologico e la delicatezza delle operazioni richieste, ha accettato di collaborare al progetto inserendo tale attività nel percorso addestrativo del personale del proprio Gruppo Operativo Speciale di movimento terra.

Un escavatore e una terna con una motrice e un semirimorchio dei Vigili del Fuoco di Grosseto operano sul sito archeologico sotto il coordinamento diretto dei ricercatori universitari che stimano un risparmio di tempo di svariate settimane rispetto alle ordinarie modalità di scavo preliminare. Il comando Provinciale dei Vigili del Fuoco conferma pertanto il proprio aiuto ai ricercatori universitari, con i quali da anni ha intrapreso diverse iniziative e collaborazioni programmando attività addestrative dei propri nuclei speciali a supporto di operazioni particolarmente impegnative e delicate come quella su cui sta operando attualmente.