Grosseto, 19 settembre 2018 - Le liste d'attesa per gli esami medici tornano al centro della polemica politica. “Per fare una risonanza magnetica all’ospedale Misericordia di Grosseto si deve attendere un anno: lo denunciano gli stessi grossetani. L’azienda sanitaria deve necessariamente trovare soluzioni a una criticità che purtroppo segnaliamo da tempo: i cittadini non possono essere costretti a pagare un privato per fare degli accertamenti, perché così si lede il diritto primario alla salute”. A dirlo è Elisabetta Ripani, Deputata di Forza Italia. “Stavolta, – prosegue la Ripani – a far slittare gli appuntamenti è stato il guasto del macchinario più vecchio per le risonanze magnetiche dell’ospedale di Grosseto, un danno che risale all’inizio di settembre che verrà risolto solo a fine mese". L’inconveniente ha messo in grande difficoltà gli operatori costretti a lavorare solo con la risonanza ad alto campo in dotazione da febbraio. Così, per rispondere alle emergenze, le richieste meno urgenti non trovano spazio e si rimandano di mesi. "È attiva la convenzione con un centro medico di Grosseto ma non basta - dice Ripani -. Se un cittadino ha necessità di approfondire il suo stato di salute è chiaro che, laddove abbia la possibilità economica per farlo, preferisca rivolgersi a un privato e pagare di più la prestazione anziché aspettare un anno per avere risposte”.
CronacaSanità, la deputata Ripani attacca l'Asl sulle liste d'attesa