Ruba i soldi della ditta (150mila euro) e li gioca

Per la febbre del gioco si è appropriato di 150mila euro. In sei anni ha speso due milioni in scommesse on line

L’operazione che le fiamme gialle hanno chiamato "Ultima Scommessa"

L’operazione che le fiamme gialle hanno chiamato "Ultima Scommessa"

Orbetello(Grosseto), 11 aprile 2021 - In sei anni si è giocato on-line oltre due milioni di euro: di questi, 150mila provenivano dalle casse della società di servizi di cui lui era socio e anche cassiere. Una somma che l’uomo ha speso, come hanno accertato i militari della Guardia di Finanza di Orbetello, nel periodo antecedente la pandemia. L’operazione che le fiamme gialle hanno chiamato "Ultima Scommessa" si colloca nell’ambito di controlli finalizzati al contrasto delle "più articolate e pericolose forme di illeciti finanziari e per tutelare l’economia legale e le imprese che operano in regola". Un’attività, quella della Tenenza di Orbetello, che si è mossa sulle direttive impartite dal Comando Provinciale di Grosseto a tutela delle imprese maremmane sane ed operative. Una complessa attività di polizia economico-finanziaria in materia di autoriciclaggio, ricavi illeciti ed appropriazione indebita, che ha portato alla denuncia di un uomo grossetano che aveva il ruolo di socio e cassiere nella società di servizi finita nelle maglie dei controlli dei finanzieri. I militari nel corso delle indagini hanno analizzato i flussi finanziari ed acquisito una consistente mole di documentazione amministrativo-contabile riferibile sia all’impresa che al suo socio. Dall’analisi investigativa è emerso come l’uomo, nel corso di alcuni anni, tutti precedenti al periodo pandemico, si fosse appropriato indebitamente di oltre 150mila euro dalle casse societarie. Gli accertamenti hanno portato alla luce che il socio era "particolarmente avvezzo e dipendente dal gioco on-line" al punto da giocare oltre 2 milioni di euro nell’arco di 6 anni. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per appropriazione indebita ed autoriciclaggio. Le fiamme gialle, inoltre, hanno effettuato un controllo fiscale finalizzato al recupero a tassazione dei proventi che l’uomo ha conseguito illecitamente con i reati di autoriciclaggio e appropriazione indebita. Reati venuti alla luce grazie all’attività delle fiamme gialle che in questo periodo contrassegnato dalle problematiche economiche legate al covid-19, ha come obiettivo la tutela dell’economia legale e l’individuazione di eventuali fenomeni di illegalità. Un’attività che si concentra soprattutto "su soggetti caratterizzati da elevati profili di rischi e sugli illeciti economici che più danneggiano le realtà economiche sane ed operative".