"Il sindaco cerca di smontare le polemiche sulla scelta di una rotatoria che non serve, anzi complica la vita ai residenti di via Togliatti e via Massetana, non aumenta ma forse addirittura riduce la sicurezza e costa tanto, troppo alle tasche dei massetani con soldi che forse potevano essere destinati ad altro". È questo il giudizio sintetico che danno i rappresentanti dei gruppi di Massa Comune, Lega, Pci, Fratelli d’Italia, Azione e Italia Viva sulla questione. "Il costo esagerato dell’intervento che ammonta a 220 mila euro e non a 120 mila come dichiarato in Consiglio, stando agli atti deliberati dalla giunta – dicono – Con molto meno, esempio con l’installazione di autovelox e la sistemazione di segnaletica e arredo, si poteva raggiungere e migliorare sicurezza e decoro". Poi il punto nodale. "In 8 anni – aggiunge la minoranza – dal 2015 al 2022, gli incidenti sono stati soltanto tre, come ci ha comunicato il primo cittadino dopo trenta giorni dalla nostra richiesta. Con un solo ferito lieve e senza interruzioni di transito. Con questi dati è evidente che si parli del nulla. Ora, in caso di incidenti più gravi o mezzi pesanti che vadano a ingombrare la strada, ci potranno essere, oltre ai danni, possibili interruzioni del transito dal momento che si è creato un "imbuto" in direzione Follonica con la presenza di tre corsie che hanno sostituito le due precedenti corsie ben regolamentate". L’altra motivazione del lavoro da parte del sindaco e del suo vice, è quella che "l’intervento – proseguono – doveva dare decoro all’ingresso principale di Massa che, a nostro avviso, non è l’incrocio tra la provinciale e via Risorgimento ma l’incrocio di Otto dove sussistono da un ventennio le macerie dell’area Molendi, sulle quali è dal 2014 che Giuntini ha promesso interventi e una soluzione, come scritto nel programma. La rotatoria è stata finanziata con fondi avuti contraendo un mutuo di 150 mila euro con la Cassa Deposito e Prestiti, si è aumentato l’indebitamento dell’ente e se si doveva realizzare un intervento importante lo si doveva fare su altro, prendendo sempre un mutuo ma intervenendo sulle mura di via dei Chiassarelli evitando il disastro avvenuto a dicembre. Anche in questo caso – chiude la minoranza – si deve rimarcare la scelta sbagliata della maggioranza che ha preferito realizzare un’opera inutile e forse dannosa ma visibile, piuttosto che intervenire sul patrimonio dell’ente che sta franando".