Anziana rinchiusa in camera e rapinata: la Polizia indaga su due uomini

L'anziana aveva aperto la porta agli sconosciuti

Gli operatori del 118 che hanno soccorso la donna

Gli operatori del 118 che hanno soccorso la donna

Grosseto, 5 dicembre 2017 - Rinchiusa in una stanza con la forza da due balordi. Una donna, un'anziana di 85 anni, ieri pomeriggio in pieno centro a Grosseto ha vissuto un incubo. Spintonata con la forza, privata della propria sfera personale, gettata in una stanza e rinchiusa dentro, mentre gli veniva svaligiata la casa da due energumeni.

Lunedì, in via Ciro Menotti, all'angolo con via delle Brigate Partigiane, un'anziana di Grosseto è stata vittima di una rapina in casa che però è fruttata giusto pochi euro e qualche gioiello. La donna, che al momento dell'accaduto (erano circa le 16.45) era sola in casa, è stata rinchiusa in una stanza del suo appartamento da due malviventi. I ladri, due uomini, si sono fatti aprire la porta d'ingresso dell'abitazione della donna con una banale scusa. Una volta che la donna ha aperto la porta, i due hanno spinto lo stipite e si sono fiondati nell'abitazione, richiudendo la porta d'ingresso, e costringendo con la forza l'anziana in una stanza.

Una volta chiusa dentro, i due ladri hanno arraffato tutto quello che potevano prendere. Soldi (circa cento euro) e qualche oro, che la donna teneva in casa.

L'anziana, nonché madre di Anna Paola Birigazzi – consigliere comunale di Grosseto con la lista Vivarelli Colonna sindaco -, si è messa ad urlare dalla finestra dell'appartamento che dà su via Menotti. Una finestra al terzo piano del palazzo che per alcuni minuti è stata la sua un'unica via d'uscita da un incubo. Ad udire le sue urla è stato un uomo che abita al primo piano dello stesso palazzo, il quale è subito salito al terzo piano del condominio per provare a far uscire la donna. Ma senza esito positivo. In soccorso della derubata sono arrivati allora i vigili del fuoco, sul posto assieme alla Polizia ed ai sanitari del 118, che con la scala sono saliti fino alla finestra del terzo piano e sono entrati nell'abitazione. Una volta dentro hanno aperto la porta della stanza e liberato la donna. Quest'ultima è stata soccorsa per circa un'ora dal personale sanitario che era arrivato sul posto, ma le sue condizioni non erano gravi. Solamente tanto spavento.

Durante la “reclusione” la donna è stata tranquillizzata da una vicina di casa che dal proprio balcone ha cercato di calmare l'anziana. Sull'accaduto sta indagando la Polizia.